Dopo la dimissioni di Andrea Agnelli e di tutto il Cda bianconero, piove sul bagnato per la Juve, che ora rischia una penalizzazione.
Un vero e proprio terremoto si è abbattuto sulla Serie A. Andrea Agnelli non è più il presidente della Juventus e insieme a lui ha dato le dimissioni anche tutto il Cda bianconero. Non un fulmine a ciel sereno perché ‘la Vecchia Signora’ era finita al centro dell’inchiesta Prisma. Con grande attenzione sulle plusvalenze degli ultimi anni, oltre alla scrittura privata con Cristiano Ronaldo.
Intanto Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli proprietaria del club, ha indicato il nome del nuovo presidente al posto di Andrea Agnelli. “In riferimento alle delibere assunte ieri dal Consiglio di Amministrazione di Juventus S.p.A e in vista all’Assemblea degli Azionisti convocata per il giorno 18 Gennaio 2023, Exor comunica l’intenzione di indicare Gianluca Ferrero alla carica di Presidente della Società“.
Plusvalenze e stipendi, la Procura può riaprire il fascicolo
La Gazzetta dello Sport ha il fatto sul futuro prossimo della Juventus. La Procura può riaprire il fascicolo sui bianconeri, secondo i pm di Torino sono tante le irregolarità per operazioni inesistenti. Al centro ci sono nuovamente plusvalenze e stipendi. Inoltre Maurizio Arrivabane, l’amministratore delegato bianconero, comparirà tra gli indagati solo nell’ultima estensione del 24 ottobre 2022, dal momento che nel periodo cui fa riferimento l’indagine era già un componente del Cda.
Ma cosa rischia la Juventus? Questa è la domanda che i tifosi, e non solo, si fanno in questo momento. Inutile negarlo, la paura è che finisca come nel 2006. Il procuratore Chiné valuterà se ci sono gli estremi per far revocare la sentenza sportiva sulle plusvalenze. Sentenza che ha visto l’assoluzione del club bianconero, anche in appello.
Si è mossa anche la Procura della Figc, che ha chiesto gli atti ai pm torinesi. Atti che sono stati trasmessi poco fa. Potrebbe essere aperto anche un nuovo fascicolo, questa volta sulle scritture private. E in questo caso, stando all’articolo 31, la Juventus rischierebbe dall’ammenda ai punti di penalizzazione.
La fine del decennio più vincente della storia bianconera
Al di là di quello che potrebbe essere il futuro del club e quelli che sono i rischi attuali, restano i fatti. Dopo 12 anni finisce l’era Andrea Agnelli, che in un decennio è diventato il presidente più vincente della storia bianconera, con 9 scudetti di fila, impresa mai riuscita a nessuno in Italia e 19 trofei in totale.
L’ultima avvisaglia che qualcosa di grosso stesse accadendo era stato il secondo rinvio dell’assemblea degli azionisti, comunicato circa una settimana fa. La motivazione, secondo quanto è stato spiegato in un comunicato, era la necessità di recepire i rilievi fatti dalla Consob (l’organo di controllo della Borsa) legati all’ultimo bilancio, quello del 2021-22.