I mondiali in Qatar non fermano la giostra del calciomercato. Il gioiello di Maurizio Sarri sempre più nelle mire di un top club europeo.
Tra oggi e domani termineranno le gare dei gironi di qualificazione agli ottavi.
La Serbia di Milinkovic Savic per accedere agli ottavi deve necessariamente battere la Svizzera, successo che però potrebbe non rivelarsi sufficiente.
La squadra allenata da Dragan Stojkovic dopo il ko per 2-0 col Brasile e il 3-3 con il Camerun è ultima ad un punto insieme con gli africani:
Gli elvetici sono a quota tre, guida la Selecao a punteggio pieno con sei punti.
La compagine di Tite invece affronta il Camerun, quest’ultimi al momento hanno una differenza reti di -1, precedendo quindi in classifica i serbi che sono a -2.
A parità di differenza reti, i criteri da seguire, gerarchicamente sono: gol segnati, scontro diretto, differenza reti nello e negli scontri diretti.
Infine il fair play, ovvero il numero di cartellini gialli e/o rossi subiti.
La Procura di Torino “stoppa” la Juventus sul Sergente
Sergej Milinkovic Savic, 28 anni il prossimo 27 febbraio e un contratto con la Lazio in scadenza nel 2024, rappresenta un profilo che non lascia indifferenti.
Struttura, tecnica, gol e palloni recuperati, il talento di Lleida non sembra interessato a rinnovare con i biancocelesti, sul suo futuro non ci sarebbe solo l’incombenza della Juventus.
I bianconeri infatti, sono stati travolti dall’indagine della Procura di Torino deflagrata oggi con la richiesta di rinvio a giudizio.
Tredici i destinatari del provvedimento, tra cui Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici (ex ds bianconero ora al Tottenham, ndr).
Vecchia Signora che al momento non ha la forza per incardinare e concludere un affare che tra cartellino e ingaggio vola sui 100 milioni di euro.
In particolare, i sabaudi sembravano disponibili a mettere sul piatto per il numero 21 circa sette milioni di euro netti a stagione, somma che avrebbe avuto il sì del giocatore.
Pensare a Milinkovic alla corte di Allegri al momento appare impresa ardua, anche se, va ricordato, tanto quello sportivo ma soprattutto quello penale, sono procedimenti lontani dalla parola fine.
Il Real Madrid vuole Milinkovic: l’agente Kezman vedrà Florentino Perez
Milinkovic Savic però non ha mai sbattuto i pugni sul tavolo, di fatto sa che sarà lui a decidere il proprio futuro.
Lotito infatti di fronte ad un diniego sulla proposta di rinnovo – cinque milioni netti bonus compresi – non potrà trattenere il calciatore, pena un sensibile danno al patrimonio societario.
Secondo il portale spagnolo DiarioGol, il Real Madrid avrebbe scelto l’ex Genk per dare linfa alla propria mediana che lo scorso agosto ha perso Casemiro, ceduto allo United per 75,6 milioni.
Inoltre, non va dimenticato che sia Luka Modric, scadenza 2023, il 9 settembre ha compiuto 37 anni, sia che Toni Kroos, 33 anni il 4 gennaio prossimo, a giugno potrebbe svincolarsi a parametro zero.
Per tutti questi motivi i Blancos avrebbero deciso di accelerare, aumentando i contatti con Mateja Kezman, agente del serbo.
Proprio per definire i primi confini della transazione, il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, a breve dovrebbe incontrare l’ex calciatore di Chelsea e Psv.
Il procuratore di Milinkovic conosce i desiderata del suo assistito, se il Real Madrid chiama non si dice di no, ma l’ultimo scoglio si chiama Claudio Lotito.
Il presidente della Lazio prima di giugno non cederà il suo diamante, a quel punto gli 80 milioni chiesti oggi saranno solo un proclama, ad una cifra più bassa, se Perez insisterà, si potrà e si dovrà chiudere per il bee di tutte le parti in causa.