Massimiliano Allegri vuole continuare la scia positiva che ha rilanciato la Juve in campionato. Per irrobustire la rosa a gennaio potrebbe arrivare un colpo importante ma c’è uno scoglio da superare: lo Special One.
Ad accelerare la necessità dell’acquisto di un difensore, l’infortunio di Leonardo Bonucci. I bianconeri scenderanno in campo il 17 dicembre per un’amichevole con l’Arsenal, ore 19, Emirates Stadium: il capitano non ci sarà.
Questa la nota diffusa ieri dal sito ufficiale sulle sue condizioni: “Gli accertamenti ai quali è stato sottoposto stamattina Leonardo Bonucci, in seguito a un problema riferito al termine dell’allenamento di ieri, hanno evidenziato un’infiammazione del tendine dell’adduttore lungo. Le sue condizioni saranno rivalutate tra dieci giorni”.
Senza il centrale campione d’Europa, per il tecnico della Vecchia Signora si fa decisamente dura. Il 4 gennaio si riparte, sabaudi attesi allo Zini dalla Cremonese mentre tre giorni dopo all’Allianz Stadium arriverà l’Udinese.
Secondo Tuttosport, in cima alla lista dell’allenatore toscano ci sarebbe Chris Smalling. Trentatré anni compiuti il 22 novembre, fresco per la mancata convocazioni ai mondiali in Qatar, l’inglese ha tre vantaggi innegabili rispetto alla concorrenza. In primis, conosce la serie A, essendo arrivato a Trigoria nel 2019.
In secondo luogo, il londinese è in scadenza di contratto e al momento il prolungamento non sembra essere una priorità né per il club né per lo stopper.
Infine, Smalling sa giocare sia in una linea a quattro sia in una a cinque. Allegri quest’anno ha spesso utilizzato i tre marcatori centrali e questa versatilità rappresenta un fattore attrattivo ulteriore.
Se la Continassa trovasse un muro insormontabile in Dan Friedkin, proprietario giallorosso, la dirigenza avrebbe comunque un piano B. I fari si accenderebbero su Evan Ndicka, centrale francese di 23 anni in scadenza con l’Eintracht Francoforte.
Lo strutturato difensore parigino, di origini camerunesi, è alto 1,92, vanta una presenza con l’Under 21. Con i tedeschi in questa stagione di Bundesliga ha giocato da titolare tutte le 15 gare, senza mai uscire.
Ndicka è cresciuto nell’Auxerre, lasciando il sodalizio nel 2018 petr approdare all’Eintracht: costo del cartellino 5,5 milioni.
In casa Juve però è viva l’esigenza di ringiovanire il reparto. Sul taccuino due i nomi cerchiati in rosso: Jakub Kiwior dello Spezia e Strahinja Pavlović del Salisburgo.
Il primo è un mancino classe 2000, in perenne crescita, convocato dalla Polonia per i mondiali. Ha il contratto in scadenza 2025 ed è seguito anche dal Milan.
Il difensore del Salisburgo è stato titolare della Serbia ai Mondiali, andando anche in rete. Classe 2001, è legato agli austriaci fino al 2027 e rispetto al primo ha un costo decisamente superiore. Il centrale mancino nel 2020 era ad un passo dalla Lazio, affare che saltò per delle complicanze al momento delle viste mediche.
Tre mesi dopo il Salisburgo cedette Pavlovic al Monaco per 10 milioni, quasi il doppio di quello che avrebbe incassato dai capitolini.
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