Il tanto corteggiato Cody Gakpo alla fine ha trovato un nuovo club. Il suo arrivo apre le porte a nuovi importanti scenari.
Bisogna ammetterlo, la Coppa del Mondo giocata d’autunno ha avuto un fascino tutto suo. Al di là di quelle che sono state le vicende extra campo, relativo alle leggi del Paese qatariota e alle condizioni dei lavoratori che hanno permesso lo svolgimento del torneo, quello che hanno fatto vedere i calciatori è stato spettacolo puro.
Forse la formula di interrompere i campionati a metà, per concentrare tutte le energie in uno spettacolo unico, non è stata poi così malvagia. Alla fine a spuntarla, come nelle migliori storie a lieto fine, è stata l’Argentina di Lionel Messi. Proprio grazie all’ultima chance della sua carriera, il numero dieci dell’Albiceleste è riuscito nell’impresa.
Facendo felice un popolo intero. Oltre a quelli dell’Albiceleste, però, tanti altri calciatori hanno potuto approfittare di questa particolare manifestazione iridata per mettersi in mostra. Poche volte prima si era visto un torneo così ben assortito, dove i più giovani e i più esperto hanno potuto confrontarsi così ad armi pari.
Arriva Gakpo: l’olandese è il primo colpo di calciomercato
Non quindi sono mancate le piacevoli sorprese nella kermesse tenutasi a ridosso del Golfo Persico. Il primo colpo di calciomercato, inerente ai giovani talenti del torneo, lo ha messo a segno la Premier League. E’ stato infatti il Liverpool ad aggiudicarsi il cartellino del classe 1999 Cody Gakpo.
Talento emergente dell’Olanda nato e cresciuto ad Eindhoven. E’ stato proprio il PSV ad accorgersi per primo di lui quando aveva appena 8 anni. Fu infatti il 2007 l’anno in cui mosse i primissimi calci con il club biancorosso. L’esordio tra i professionisti è però arrivato qualche tempo dopo.
In seguito ad un paio d’anni passati nella seconda squadra del club, nota come Jong PSV, Gakpo ha fatto il suo esordio tra i professionisti nel 2018. Con il PSV ha totalizzato la bellezza di 155 partite, gare nelle quali ha anche messo a segno 55 goal. Ora, però, a godersi le prestazioni del talento originario dei Paesi Bassi saranno i Reds.
Secondo quanto riportato da The Athletic, il Liverpool ha pagato il suo cartellino circa 40 milioni di euro. Proprio come fece l’anno scorso con Luis Diaz, la squadra di Jurgen Klopp si è mossa a gennaio con grande determinazione. Riscendo a chiudere prima delle altre un vero e proprio colpo di mercato. Altro che finestra di riparazione.
L’acquisto dell’attaccante cambia gli scenari in Serie A
Questo, però, aprirà le porte a nuovi scenari. Visto l’arrivo del ventitreenne olandese, per forza di cose qualcuno dei calciatori appartenenti al reparto avanzato inizierà a trovare sempre meno spazio. Al punto da poter persino pensare di cambiare aria. Lo ha fatto Sadio Mané, con l’arrivo dell’ex Porto, e ora potrebbe farlo anche Roberto Firmino.
Il brasiliano a 31 anni ha perso i privilegi da titolarissimo di cui godeva un tempo. Passando da inamovibile a panchinaro di lusso. Diversi campionati seguono il classe 1991, Serie A inclusa. Il massimo campionato italiano, tuttavia, potrebbe avere un’arma in più per convincere Firmino.
E l’arma in più si chiama José Mourinho. Lo Special One è alla ricerca di una punta con caratteristiche ben precise e il brasiliano in Italia potrebbe ancora dire tranquillamente le sua. Con Tammy Abraham poco concreto e con Andrea Belotti destinato ad essere un’alternativa, la punta del Liverpool sarebbe di gran lunga il benvenuto alla Roma. Lo Special One riflette e al momento giusto alzerà la cornetta.