Cristiano Ronaldo sta vivendo un momento importante nella propria vita, non solo professionale. Il trasferimento all’Al Nassr non rappresenta l’unica rivoluzione in casa del portoghese.
L’ex giocatore della Juventus, con il nuovo contratto, fino al 2025, andrà a guadagnare circa 200 milioni di euro a stagione, circa 500 totali. Non solo, Ronaldo dovrà diventare l’icona sportiva dell’Arabia Saudita. Il paese che ospita il suo nuovo club vuole candidarsi per l’edizone dei mondiali del 2030.
In realtà, CR7 ha già colpito il mercato arabo. Il 30 dicembre scorso,sul profilo Instagram dell’Al-Nassr erano regisrati 1,2 milioni di follower. Incredibilie a dirsi, dopo solo 48 ore, la folla registara ammontava a 5,8 milioni. Quasi cinque volte tanto.
L’Arabia Saudita vuole i Mondiali 2030
Il sensazionale colpo di mercato dell’Al Nasr, come detto, non ha dietro solo un club, ma un intero paese. Come noto, i Mondiali 2026 sono stati assegnati a Usa, Canada e Stati Uniti. Proprio l’Arabia Saudita, insieme con Egitto e Grecia, ha già dichiarato di voler scendere in campo per quelli del 2030.
Curiosamente, tra le concorrenti di Ronaldo, in veste ambasciatore, potrebbero esserci Spagna e Portogallo, altro ticket possibile per la massima manifestazione prevista fra due edizioni. Ebbene, se il Mondiale 20230 parlasse arabo, CR7 porterebbe a casa altri 500 milioni di euro.
Ronaldo e lo strappo con lo storico manager
CR7 però non si limita a cambiare continente per giocare a pallone. Il trasferimento di mercato all’Al Nassr non porta la firma dell’uomo che l’ha cresciuto, formato e fatto diventare uno degli atleti più pagati al mondo. La sigla sul contratto, non è quella di Jorge Mendes, da sempre insieme al talento di Funchal. L’addio ad uno dei signori del mercato arriva dopo un lungo travaglio, al suo posto Ronaldo ha voluto un’altra figura.
Addio Jorge Mendes: al suo posto arriva Ricardo Regufe
Come riporta The Athletic, il nuovo braccio destro di Cristiano Ronaldo si chiama Ricardo Regufe. I due si conoscono da circa 20 anni. I primi co0ntatti in realtà erano legati alla Nike, sponsor tecnico del Portogallo. Di fatto quindi, l’erede di Mendes avrebbe già sbrigato, in prima persona, la rescissione con il Mancheser United. Non solo, fu proprio Regufe, diversamente da Mendes, a dare l’assenso a CR7 affinché concedesse l’intervista esclusiva a Piers Morgan.
La rottura deflagra a Manchester
Ronaldo non ha mai pensato di valere meno, voleva lasciare l’Inghilterra per un club da Champions che gli garantisse minimo cinque milioni netti a stagione. Insomma un altro colpo di mercato, comnuque complicato per un giocatore di 37 anni. Mendes non avrebbe centrato l’obiettivo, da qui il matrimonio con Regufe e l’approdo all’Al Nassr.