Calciomercato, futuro Messi: l’affare arriva a una cifra monstre

Una notizia finanziaria potrebbe sconvolgere il futuro del club più ricco al mondo. Il Paris Saint Germain ha un debito record e questo rischia di mettere in bilico il futuro di Lionel Messi.

Il club parigino infatti, nonostante gli investimenti corposi sul mercato, non ha mai vinto una Champions. Un vero cruccio per il presidente Nasser Al Khelaifi che per centrare questo obiettivo sul mercato ha speso più di ogni altra concorrente.

Nasser Al Khelaifi e l'uomo mercato, Leonardo.
Nasser Al Khelaifi e Leonardo.

Il PSG ha un monte ingaggi esorbitante, basti pensare ai tre nomi più importanti della rosa:  Kylian Mbappé e Lionel Messi e Neymar. Ciò nonostante, nella capitale francese il clima non è così sereno.

Nessun club in Europa con un rosso così alto

Come riporta calciomercato.it, nessun altra compagine in Europa ha un debito così alto. Il PSG quindi sul mercato non potrà fare altre follie, questa volta bisogna immettere liquidità altrimenti scatteranno sanzioni importanti. Pene le cui conseguenze potrebbero riguardare anche il campo da gioco.

Al Khelaifi deve ricapitalizzare il PSG:
Il presidente del PSG, Nasser Al Khelaifi.

Secondo l’ultima relazione, firmata Football Benchmark, il debito d’esercizio del PSG ammonterebbe infatti a 389 milioni di euro. Una cifra che non ha bisogno di molti commenti. In realtà, si era a conoscenza della possibilità di un rosso importante, non si pensava però a tale livello.

Debito PSG: un big a rischio

Proprio questo debito monstre potrebbe riaprire la querelle di mercato relativa alla partenza di uno dei suo big. I principali indiziati sono Killian Mbappé e Lionel Messi. Il primo, seppur a malincuore, ha dovuto rinunciare al Real Madrid. La corte dei Blancos però, forte di questa ultima notizia, potrebbe tornare forte sul vice-campione del Mondo.
D’altro canto invece, sono notori i dissapori tra la Pulce e Mbappé. I due non si amano, questo potrebbe agevolare un clamoroso ritorno del capitano dell’Albiceleste alla corte di Xavi. L’ex centrocampista del Barcellona accoglierebbe il numero 10 a braccia aperte.

La crisi parte da lontano

Nonostante la volontà di rinunciare ad alcuni calciatori, i numeri neri del PSG restano altissimi. A febbraio 2022 infatti, il monte ingaggi ammontava a 629 milioni di euro. Non solo, secondo l’Equipe, questa enorme somma coincide col 37% dell’esborso totale per gli stipendi di tutta la Ligue1. Nella prima divisione nazionale infatti, complessivamente si spendono circa 1,7 miliardi.

Su questi numeri, il presidente Al Khelaifi afferma che in realtà si tratterebbe della spesa inerente i circa 700 dipendenti di tutto l’universo sportivo del magnate. Per il mercato, al di la delle giustificazione della proprietà, una vera mannaia.

Il PSG deve ricapitalizzare

A limitare il mercato del PSG, anche il fiato sul collo del ‘DNCG’, una sorta di Covisoc francese che vigila sui bilanci. Il DNCG insiste perché vengano subito saldati i debiti, anche con una ricapitalizzazione. Di fronte a 389 milioni le strade sono due: immettere liquidità; vendere sul mercato. Tornano in ballo i big, il primo a rischio cessione si chiama Messi. Non resta che aspettare.

 

 

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