Sta facendo molto discutere la scelta di dare il Daspo ad un ragazzo di 16 anni. Ecco la motivazione di questa decisione.
In Italia da qualche anno le regole sono sicuramente diventate molto più rigide e a farne le spese molte sono anche i ragazzini e vogliosi di andare alla stadio per divertirsi e magari portare a casa un ricordo di questa esperienza.
E nelle ultime ore sta facendo molto discutere la decisione presa dalle autorità di dare un Daspo ad un ragazzo di 16 anni. Non tanto perché si tratta di un minorenne, ma per la motivazione che, in confronto di quanto succede in alcuni stadi, è davvero assurda. Un motivo in più per provare a cambiare le regole.
Serie A: Daspo ad un 16enne, ecco il motivo
Come detto in precedenza, lo stadio molto spesso rappresenta la possibilità di svagarsi, di trascorrere qualche ora insieme ad amici, ma anche di poter vedere da vicino i propri beniamini e magari anche riuscire a portare a casa qualche ricordo di questa giornata che per molti è indimenticabili visto che succede non sempre anche per questioni economiche.
Ma una partita si è trasformata in un incubo per un giovane tifoso, che ora rischia per un lungo periodo di non poter mettere più piede allo stadio. Secondo quanto riportato da CalcioNapoli24, un 16enne riceverà presto una misura di Daspo per aver portato via il pallone dallo stadio e aver detto no alla richiesta di restituzione di uno steward. Una decisione che sta facendo molto clamore.
Infatti, allo stadio succedono sicuramente cose molto più gravi e applicare una misura molto dura come questa solamente per aver portato via un pallone sembra essere un provvedimento troppo duro. Ma le regole per il momento sono queste e da qui la decisione di vietare in futuro l’ingresso al Maradona al 16enne solamente per aver portato a casa un pallone magari calciato direttamente dal proprio beniamino.
Daspo al 16enne: regole da cambiare in Italia?
Il Daspo a questo tifoso del Napoli di 16 anni per una motivazione sicuramente molto particolare riporta la questione delle regole negli stadi. Sicuramente i fatti di violenza hanno portato ad irrigidire molto le misure e quindi anche portare via un pallone è diventato un fatto grave.
Ma addirittura dare un Daspo e vietare l’ingresso in futuro sembra essere davvero troppo. Naturalmente, come detto in precedenza, queste sono le regole ed anche ragazzino deve adeguarsi. Ma la speranza è quella di poter poter in futuro riuscire a consentire anche ai più piccoli magari di portare a casa il proprio cimelio senza dover ricorrere a misure simili.