Il ko interno con l’Empoli ha colpito profondamente l’universo Inter. Ausilio e Marotta hanno prontamente reagito, portando a Inzaghi un rinforzo importante.
I nerazzurri ora sono terzi a 37 punti, con Roma e Lazio. Una classifica da non disprezzare in assoluto, ma non altezza né della rosa né degli investimenti fatti dall’Inter in estate.
Il mercato può essere un’ottima ancora di salvezza per l’Inter. Simone Inzaghi ha chiesto ai vertici nerazzurri di intervenire, per due motivi in assoluto. In primis, la paura di infortuni che possano decimare il gruppo a disposizione del tecnico piacentino. In secondo luogo, con Marcelo Brozovic sul mercato, Milan Skriniar e Stefan De Vrij in scadenza, lo spogliatoio rischia di avere troppi giocatori con la testa da un’altra parte.
Brozovic a rischio cessione: ecco il sostituto
Come noto, Marcelo Brozovic è di fatto sul mercato. Il centrocampista croato, 30 anni e scadenza contratto 2026, è tra i pochi gioielli che l’Inter potrebbe cedere per fare cassa. Fortunatamente per Simone Inzaghi, nel ruolo di vertice basso del suo 3-5-2, l’ex allenatore della Lazio può contare sia su Kristjan Asllani, arrivato dall’Empoli in estate, sia su Hakan Çalhanoğlu.
L’ex Milan infatti, svincolatosi la scorsa estate dai rossoneri, ha trovato nella veste di geometra, un ruolo a lui assolutamente congeniale. Marotta e Ausilio però sanno che se il croato partisse, servirebbe comunque un’operazione di mercato per integrare il reparto. La scelta è caduta su un ex-Juventus.
Mercato: l’Inter su Roberto Pereyra
L’Inter sul mercato ha scelto un calciatore che conosce molto bene la serie A, versatile, ex Juventus e attualmente in forza all’Udinese: Roberto Pereyra. Trentadue anni, in stagione per lui due reti e sei assist in 20 recite. Scadenza di contratto a giugno 2023, 2 gol in 19 presenze con l’Argentina, Pereyra rappresenterebbe un innesto pronto, in grado inoltre di ricoprire più ruoli. Il Tucumano infatti si muove da mezzala, trequartista, esterno e anche da seconda punta. I suoi anni migliori con la prima Juventus targata Massimiliano Allegri.