Juventus senza pace, anche a mercato finito. Almeno a di livello infermeria, le cose sembravano andare meglio, ma non è così. Paul Pogba si è nuovamente fermato.
Convocato per la gara interna con il Monza, poi persa 2-0 grazie alle reti di Churria al 18′ e di Dany Mota al 39′, Pogba si è scaldato ma non è mai entrato. Juventus sconfitta e senza il suo alfiere.
Bianconeri che dopo 20 turni hanno messo insieme 38 punti, 15 dei quali però tolti grazie alla penalizzazione inflitta dalla Corte Federale d’Appello per il processo bis sulle plusvalenza. Un’accetta, quella della Figc, che ha traslato la Juventus al 13° posto, fuori da ogni sogno targato Europa.
Niente Lazio per Pogba
Paul Pogba sembrava dovesse rientrare in campo domani sera all’Allianz Stadium, avversaria la Lazio nella gara secca valida per i quarti di finale di Coppa Italia. L’ex Manchester United invece è stato vittima di un nuovo contrattempo fisico, un affaticamento che di fatto lo terrà fuori dal match contro la squadra allenata da Maurizio Sarri.
A dare la notizia del nuovo infortunio è stato Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa pre-gara. “La formazione che scenderà in campo la sceglierò domani. Bonucci a parte, che è ancora fuori, l’unico indisponibile sarà Pogba: ha un indolenzimento ai flessori. Purtroppo quando un calciatore resta fermo tanti mesi, escono dolori e serve tempo”, ha rivelato l’allenatore toscano. Nela casella del minutaggio di stagione, per il centrocampista resta il numero zero. Periodo maledetto per Pogba, la cui assenza potrebbe costringere la Juventus a tornare sul mercato, specificatamente quello degli svincolati.
Pogba si ferma ancora: la Juventus ripensa ad Isco
Il nuovo infortunio di Pogba, potrebbe indurre la Juventus a intervenire per dare un nuovo giocatore ad Allegri. Nel mercato degli svincolati, un nome spicca chiaramente su tutti gli altri, quello di Isco. Svincolatosi ad agosto 2022 dal Real Madrid per andare al Siviglia, il nazionale spagnolo, con la stessa formula, a dicembre aveva lasciato a squadra andalusa. Trenta anni compiuti il 21 aprile, il fantasista nato ad Benalmádena avrebbe tutte le caratteristiche per accontentare Allegri. Grande qualità, in gradio di ricoprire tanti ruoli dalla mediana in su, Isco fino a 48 ore fa sembra dovesse diventare un calciatore dell’Union Berlino, tutto poi è saltato dopo le visite mediche, comunque superate in modo soddisfacente.
Isco e il dietrofront dell’Union Berlino
Quello di Isco all’Union Berlino doveva essere uno dei colpi di mercato della sessione conclusasi ieri. Diversamente, la trattativa è sfumata per un’incomprensione di natura tecnica. Isco stava per firmare un vincolo fino al 2024, poi al momento della sigla l’intoppo. In Spagna infatti i contratti si intendono al netto delle tasse, nei moduli federali tedeschi invece si riferiscono al lordo. Insomma, per l’ex Real Madrid e i suoi agenti, il giocatore doveva guadagnare due milioni netti, per l’Union Berlino anche, ma tasse incluse.
Pogba ko: i tempi per rientrare
Paul Pogba quindi non ci sarà domani sera contro la Lazio. Queste le parole del tecnico della Juventus sul suo rientro: “Paul tra due tre mesi potrebbe essere in condizioni ottimali. Mi aspetto il contributo di un atleta che da aprile ha disputato solo 45 minuti con la nostra maglia”.