È fatta: cambio in panchina, arriva Oddo

Una stagione tormentata per gli allenatori, anche in serie B. Manca solo l’annuncio, ma a breve nelle serie cadetta ci sarà un altro esonero ad agio di Massimo Oddo.

L’allenatore pescarese, 46 anni, l’ultima volta su una panchina era stato il 12 giugno 2022, quando, da tecnico del Padova, era stato sconfitto 1-0 a Palermo nella finale per accedere alla serie B. I rosanero avevano vinto anche in Veneto con lo stesso risultato.

Oddo, ultima stagione a Padova.
Massimo Oddo.

Dopo il mancato approdo alla serie cadetta, a luglio scorso Massimo Oddo e il Padova avevano deciso di comune accordo di separare le proprie strade. All’Euganeo, in 18 partite, il Campione del Mondo 2006 aveva avuto una media di due punti per gara. Peggio gli era andata nell’avventura precedente, nella sua città Natale. Con il Pescara Oddo, dall’agosto a novembre 2020, in 11 match aveva fatto registrare una media decisamente insoddisfacente: 0,64.

Cambia una panchina in serie B: staffetta tra capitani

Massimo Oddo dovrebbe quindi ripartire proprio dalla serie B che aveva preso nel doppio ko con i rosanero. L’allenatore abruzzese ha iniziato la sua avventura da tecnico sulla panchina delle giovanili del Genoa nel 2013-2014, l’anno dopo il passaggio al Pescara, restando sempre nell’ambito del vivaio. Dal maggio 2015 al febbrai 2017, Oddo esordisce come allenatore della prima squadra, proprio all’Adriatico.

Oddo: vicino alla panchina della Spal.
Massimo Oddo da tecnico ha iniziato nelle giovanili del Pescara.

Dopo il Pescara il salto all’Udinese dura poco, 24 panchine dal novembre 2017 all’aprile 2018. Ancora più corta l’avventura successiva a Crotone, dal 1° novembre al 28 dicembre 2018 col Crotone, otto gare in tutto. Prima di tornare a Pescara nel 2020, Oddo effettua due passaggi al Perugia. Ora Massimo Oddo, anche ex capitano della Lazio da giocatore, in panchina si appresta a sostituire allenatore, anch’egli da giocatore capitano di un’altra squadra: la Roma.

Spal, tempo finito in panchina: sarà Oddo l’erede di De Rossi

Come riportato da tuttomercatoweb.com, l’avventura di Daniele De Rossi sulla panchina della Spal sarebbe al tramonto. Per l’ex “Capitan futuro” giallorosso”, la pagina ferarrese da tecnico, la prima da professionista dopo aver collaborato con la nazionale di Roberto Mancini, potrebbe terminare dopo appena 16 gare e 15 punti, frutto di tre vittorie, sei pareggi e sette sconfitte. Un rendimento insufficiente (0,94 punti di media per match) che avrebbe convinto il presidente della Spal, Joe Tacopina ad esonerare De Rossi a favore di Oddo.

Spal: lo strappo De Rossi-Lupo e la pace “leggera”

Che le cose non fossero serene in casa Spal si era capito dalle polemiche tra il tecnico De Rossi e il ds Lupo. L’allenatore capitolino aveva di fatto affermato di non essere mai stato ascoltato sulle scelte fatte in sede di campagna trasferimenti. Parole, tra l’altro, pronunciate a 24 ore di distanza da quelle di Lupo che aveva parlato di piena sintonia con De Rossi, arrivato alla Spal i 22 ottobre scorso. Tutto in realtà il 10 febbraio, alla vigilia del match poi perso 2-1 a Venezia, De Rossi sembrava aver risolto la diatriba interna. “Ho una dialettica buona, so che se dico una cosa ha una determinata eco, se voglio nascondere un po’ di polvere sotto il tappeto sto zitto o agisco diversamente. A ogni modo ci siamo chiariti io e il Ds Lupo, anche perché non mi piace stare in ambienti non sereni”, aveva dichiarato il quasi ex tecnico ferrarese.

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