Il calciomercato del Milan è spesso stato segnato dal nome di Adriano Galliani: decisivo in un importante scambio.
Dopo il successo in Champions League contro il Tottenham del rivale Antonio Conte, da ex Juventus e Inter non può che essere considerato tale, il Milan è pronto a spendere le ritrovate energie anche in campionato.
Il club rossonero è chiamato a confermare il proprio posto nell’Europa che conta. Solo così durante la prossima estate si potrà dare vita ad un ricco calciomercato. Sono tanti i ruoli che necessitano di una ritoccata e la società lo sa bene, per questo servono soldi importanti per mandare avanti la campagna acquisti.
Quello che potrà spendere il Milan in estate sarà dettato dal piazzamento finale nelle varie competizioni e da qualche cessione illustre. Per il resto, non vanno dimenticati alcuni possibili scambi. Inserire contropartite tecniche è il modo migliore per far abbassare un po’ il prezzo.
Scambio per il Milan: l’ultimo colpo di Galliani
Il Milan conosce bene certe strategie visto che in passato ha più volte optato per questa tattica. E se, formula che vince non si cambia, sarà bene ripeterla per costruire una squadra all’altezza. Tuttavia, sarà anche importante evitare gli errori commessi in passato. Non sempre in casa rossonera lo scambio di cartellini ha portato benefici.
Il club rossonero ne è consapevole e in certi casi si può solo imparare dal passato. C’è stato uno scambio in particolare che ha lasciato il Milan a bocca asciutta. A raccontarlo è stato il diretto interessato che, attraverso una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport, ha svelato alcuni importanti retroscena di mercato.
Lo scambio Pessina-Conti con l’Atalanta è un boccone ancora amaro per Adriano Galliani. Era il 2017 quando il Diavolo meneghino dell’allora presidente Silvio Berlusconi convinse la Dea a scambiare il cartellino del centrocampista, all’epoca di proprietà dei rossoneri, per quello dell’esterno più soldi. Una mossa che con il senno di poi non ha dato i risultati sperati.
Conti-Pessina: che rimpianto per i rossoneri
Pessina e Galliani ancora oggi si dichiarano rammaricati dello scambio tra Milan e Atalanta. Il tempo, che spesso e volentieri è galantuomo, ha dato ragione ai bergamaschi. Visto che Andrea Conti ha troppo spesso sofferti di gravi infortuni che ne hanno ostacolato la carriera.
L’Atalanta, però, non si è forse goduta fino in fondo Matteo Pessina che in un primo periodo è stato girato in prestito all’Hellas Verona. Per poi essere venduto poco dopo al Monza, club nel quale ha ritrovato Galliani che gli ha consegnato la fascia da capitano.
Con la maglia nerazzurra Pessina, oltre ad essersi laureato campione d’Europa con l’Italia, ha collezionato un totale di 96 apparizioni. Riuscendo ad andare in rete 6 volte. Meno fortunata l’avventura di Conti in rossonero, dato che è riuscito a scendere in campo 52 volte senza mai andare a segno.
