Il vicepresidente della seconda sezione del Collegio di Garanzia e dello Sport del CONI ha deciso di autosospendersi in seguito al caso plusvalenze.
Periodo di fuoco per la Juventus che tra una gara e l’altra continua a fare i conti con il caso plusvalenze e con la penalizzazione di 15 punti che ha fatto balzare i bianconeri dal secondo posto fino a metà classifica.
Nei prossimi giorni, entro metà marzo, il club avrà il quadro più completo. Fino ad allora, la Vecchia Signora continua a tenere duro lottando per i propri obiettivi, in Serie A e nelle varie competizioni nelle quali è ancora protagonista.
Solo vincere sul campo potrebbe riqualificare il nome del club più vincente d’Italia che dopo lo scandalo di Calciopoli è nuovamente finita al centro di spiacevoli vicende che non stanno facendo fare una bella figura alla Juve e nemmeno al calcio italiano in generale.
Il caso plusvalenze colpisce anche il CONI
La vicenda, tuttavia, non è rimasta circoscritta al solo ambiente bianconero ma ha già iniziato a colpire anche altri settori. Lo sanno bene ai piani alti del CONI dove qualche ora fa il vicepresidente del Collegio di Garanzia e dello Sport, Piero Sandulli, ha preso la drastica decisione di autosospendersi da tale carica.
Una scelta che ha scaturito un certo interesse da parte degli addetti ai lavori. Il caso plusvalenze ha colpito anche il CONI. Poco fa, a margine dell’evento “La riforma dell’ordinamento sportivo” tenutosi presso l’università La Sapienza di Roma, i microfoni di calciomercato.it hanno scambiato alcune parole con il diretto interessato per saperne di più sulla scelta.
Il quale, però, ha preferito non sbottonarsi troppo. Sandulli, ormai ex membro CONI, ha però ammesso di avere un po’ di paura a causa della situazione legata al caso plusvalenze. Una dichiarazione come tante, secondo alcuni, ma che potrebbe nascondere degli inaspettati retroscena secondo altri.
Sandulli si è autosospeso: è giallo sulle dimissioni
Alla specifica domanda sul caso plusvalenze, in particolar modo sulla discussione al Collegio di Garanzia, l’ormai ex CONI ha ammesso di non sapere nulla. Insomma, dichiarazioni piuttosto ermetiche da parti di Sandulli che non ha voluto nemmeno spiegare il perché dell’autosospensione.
“Lo scoprirete solo vivendo” ha ammesso Sandulli che in questo momento non se l’è sentita di rispondere. Il caso plusvalenze in casa Juventus sembra solo la punta dell’iceberg. Molto presto il club dell’ex presidente Andrea Agnelli, e del suo staff, dovrà rispondere anche di altri importanti scenari.
Situazione non facile in casa Juventus che non riesce a rispondere come vorrebbe sul campo. L’ultima gara di Europa League, ad esempio, non ha fatto altro che suscitare altri malumori. Il tecnico Massimiliano Allegri, in seguito all’1-1 casalingo maturato contro il Nantes, ha manifestato un certo nervosismo. Chiaro segnale di quale sia il clima interno in casa Juventus.
