La sentenza che ha tolto 15 punti alla Juventus ha cambiato la corsa Champions. Ma la penalizzazione potrebbe subire u vigoroso taglio.
La sforbiciata ai punti messi assieme dalla squadra di Massimiliano Allegri in campionato, al momento, ha estromesso la Juventus dall’accesso alla maggiore competizione europea. Come noto, la pronuncia del 20 gennaio scorso della Corte d’Appello Federale, si basa in gran parte sulle intercettazioni presenti nell’ordinanza di 14000 pagine della Procura di Torino, l’indagine è denominata Prisma.
La Juventus in serie A dopo 22 turni occupa il nono posto, per la penalizzazione 29 punti invece dei 44 conquistati sul campo, più tre lunghezze su Atalanta, Roma e Milan. Senza la penalizzazione i bianconeri sarebbero secondi solo allo stellare Napoli di Luciano Spalletti, issato in vetta solitario con 59 punti. Come noto, il club sabaudo avverso la pronuncia della Corte di secondo grado della Figc ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.
Penalizzazione Juve: il club fiducioso nel ricorso al Collegio di Garanzia
La Juventus, per rincorrere ancora il sogno Champions, crede fortemente nella riduzione, almeno parziale, della penalizzazione subìta. Come noto, il percorso della giustizia sportiva prevede l’istanza alla Cassazione dello Sport, ma il Collegio di Garanzia, di suo, non può ridurre “parzialmente” il peso della penalizzazione. Tre le strade per i togati: respingere il ricorso della Juventus, in tal caso rimarrebbero i 15 punti; annullare la sentenza senza rinvio, con azzeramento della penalizzazione; accogliere parzialmente l’istanza, rinviando nuovamente alla Corte Federale d’Appello, che dovrà attenersi alle prescrizioni del Collegio stesso. In sostanza, se si reputasse la penalizzazione troppo alta, la Corte presso il Foro Italico, chiederebbe ai “colleghi” della Figc di rimodulare la sanzione, ma possono farlo solo in senso migliorativo per gli appellanti.
La Juventus, ieri in campo 1-1 in casa col Nantes in Europa League, in teoria per arrivare in Europa dovrebbero vincere l’Europa League, accedendo alla Champions. Alzando la Coppa Italia diversamente, giocherebbero ancora la seconda manifestazione continentale. Nell’ambiente sabaudo si respira ottimismo, motivato anche da quanto affermato ieri da uno dei massimi dirigenti istituzionali del calcio italiano.
L’ad della Lega, De Siervo: “Speriamo che la penalizzazione venga riconsiderata”
Una mano alla Juventus sulla penalizzazione, decisamente inattesa, è arrivata dall’amministratore delegato della Lega di serie A, Luigi De Siervo. «Il mio disappunto è per il fatto che si sia voluti intervenire in costanza di campionato: questo può essere un elemento di alterazione. Per il resto, parliamo finora di ipotesi di reato e procedimenti aperti”, ha sottolienato a Repubblica il numero due di Via Rosellini. Non bastassero queste frasi a far sorridere la Continassa, De Sievo è andato oltre. l’auspicio è che questa sanzione per le plusvalenze possa esser riconsiderata perché asimmetrica sia a livello europeo, sia italiano», ha concluso, offrendo una sponda importante, quanto meno morale, ai legali bianconeri.
Sconto penalizzazione Juve: il tweet ironico del noto giornalista
Anche nel mondo dell’informazione, sportiva e non, molte voci avevano provato ad anticipare la sentenza del Collegio di Garanzia sulla penalizzazione alla Juventus, tra questi Paolo Paganini. “L’AD della LegaCalcio #DeSiervo dice: ‘Il processo a stagione in corso altera la competizione. Spero che il -15 possa essere riconsiderato’. Ma dai? Io lo scrissi in tempi non sospetti scatenando l’ira di tapulanti e Savonarola da tastiera. E ora che succede?”, ha twittato stramattina la storica firma Rai.