Non solo nel mirino della giustizia sportiva italiana per le presunte plusvalenze fittizie. La Juventus subisce attacchi anche dalla Francia.
Le vicende extracampo dei bianconeri infatti, hanno varcato i confini nazionale. D’altronde un’indagine penale così corposa come quella condotta dalla Procura di Torino era destinata a lasciare tracce pesanti. Le conseguenze dell’inchiesta Prisma, sono giunte anche sugli spalti di calcio.
Come vi abbiamo raccontato minuziosamente, contro la penalizzazione la Juventus ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia. Lo scopo della Continassa è ottenere almeno uno sconto che possa consentire alla squadra di Massimiliano Allegri di qualificarsi per la Champions. Gli introiti di quest’ultima infatti sarebbero fondamentali per il bilancio. In seconda battuta i bianconeri potrebbero disputare l’Europa League, meno affascinante e meno facoltosa in quanto a ricavi. E proprio durante una gara di Europa League è accaduto il fattaccio.
La Juventus e l’incubo serie B: ecco cosa è accaduto
I tifosi bianconeri, al solo sentire nominare la parola Calciopoli avvertono malori, comprensibilmente. La Juventus nella sua storia non era mai scesi in serie B (in realtà era accaduto nel 1913-1914, poi vennero cambiate le regole per ripescarla, ndr), avvenne invece il 25 luglio 2006. In quella data, La Corte Federale presieduta da Piero Sandulli, decretò la retrocessione in serie B della Juventus, oltre a 17 punti da scontare nella serie cadetta. A corredo della sentenza, pronunciata nell’Hotel Parco dei Principi di Roma, a due passi da Villa Borghese, anche l’inibizione di 5 anni, con proposta di radiazione, per Luciano Moggi e Antonio Giraudo.
La Juventus in serie B giocò con Del Piero e Buffon, risalendo subito nel massimo campionato. Per i tifosi della Vecchia Signora quella era stata sia un’onta sia un giallo, legato alle intercettazioni riguardanti altre squadre che per motivi, a volte decisamente discutibili, non vennero prese in considerazione dagli inquirenti FIGC. Quest’ultimi, va detto, si erano basati sull’indagine della Procura di Napoli, le cui carte, di fatto, oltre alla Juventus, inguaiarono Milan, Lazio e Fiorentina, ma questa è un’altra storia. Ieri il grido “Serie B, Serie B”, è stato intonato dai tifosi del Nantes presenti all’Allianz Stadium di Torino.
I tifosi del Nantes agli juventini: “Serie B, serie B”
Non fosse bastata la beffa per il mancato rigore assegnato dall’arbitro portoghese Pinheiro alla Juventus per un chiaro fallo di mano di Centonze del Nantes, i sostenitori francesi presenti sugli spalti hanno trovato un modo cattivissimo per ferire i loro omologhi sabaudi. Ai tifosi della Juventus, quelli del Nantes per tutto il match hanno urlato “serie B, serie B”. Lo hanno fatto proprio sulla scorta della penalizzazione che ha già colpito la Continassa. Se fossimo in un’aula di giustizia sportiva, potremmo quasi definirlo un coro di tipo “afflittivo”. Ovvero un atto espresso per causare il maggiore danno possibile al colpevole beccato con le mani nella marmellata. Il 23 febbraio la Juventus giocherà il ritorno in Francia, superando il Nantes andrebbe avanti in Europa League. Se la squadra di Allegri la vincesse, si qualificherebbe per la Champions. Salvo altri scherzetti firmati dalla Uefa, ma anche questa è un’altra storia al momento a pagina zero.