Essere aggrediti nel centro di Torino, senza alcuna motivo apparente. Il fattaccio è avvenuto ieri sera. La vittima è Nicolò Pirlo.
Il figlio del campione del Mondo 2006, in passato aveva cercato di intraprendere la carriera del papà. A inizio 2022, Nicolò Pirlo sembrava destinato a indossare la maglia del Parma in serie B, venendo inizialmente aggregato alla compagine degli emiliani che militava nel campionato Primavera 2. Venti anni compiuti il 1 giugno scorso, Pirlo junior ha iniziato a calcare i campi da calcio con la maglia del Pecetto, piccolo comune con meno di 5000 abitanti alle porte di Torino.
I primi contatti con la Juventus risalgono addirittura al 2018. Nicolò il 3 gennaio venne chiamato per un provino, ma rifiutò perché, all’epoca aveva solo 15 anni, si trovava in vacanza con la famiglia. Ieri sera invece il ragazzo si trovava nel centro di Torino, l’aggressione è scattata alle sue spalle, tutto fortunatamente riperso e senza danni gravi a persone né alle cose.
Nicolò Pirlo ha cercato di intraprendere la professione del calciatore, ma alla fine un’altra passione ha avuto la meglio su quelle per il calcio e la Juventus. Il 19 gennaio scorso, sul suo profilo Instagram, il figlio d’arte annunciava la sua discesa in campo nel mondo della moda. “In queste settimane sto lavorando senza sosta per dare inizio al mio sogno: unire la moda al calcio… Sto creando un brand che reinterpreterà il mondo del calcio in chiave streetwear Nel mio stadio ci siete voi: i miei 95mila spettatori. Voglio che questa sia la partita migliore della nostra vita”, aveva vergato sui social.
Nicolò Pirlo però ci ha tenuto a sottolineare che il calcio resta un suo punto di riferimento. A chi gli chiedeva se intendesse lasciare l’universo tanto caro al papà Andrea, Pirlo junior, sempre su Instagram, aveva replicato senza indugio: “Non lascerò mai il calcio… Oggi torno sul campo, con la maglia di @newdreams_official. Torno sul campo per fare del bene, perché ogni minuto che giocherò si tradurrà in donazioni per la @marcosic_fondazione. .. Da oggi, ogni volta che toccherò un pallone, sarà per fare del bene”. Dalla scelta di fare del bene a subire una vile aggressione, purtroppo, il passo è stato brevissimo. Nicolò Pirlo l’ha raccontato su Instagram.
“E’ normale trovare in centro a Torino 4 ragazzi che lanciano sassi sulla macchina, sputando e tirando calci?”. Questa è la scritta che campeggia sul video che Nicolò Pirlo ha postato su Instagram raccontando la sua disavventura. “Ero in macchina con un amico e questo gruppo di ragazzi ha provato a salire in macchina. Poi ci hanno preso a calci l’auto e ci hanno lanciato sassi. Non siamo mai scesi dall’auto per fortuna”, ha svelato il ventenne, non senza mostrare apprensione Nei frame condivsi, si osserva la macchina su cui viaggiava Pirlo muoversi molto lentamente, di colpo sul marciapede attiguo sbucano quattro ragazzi con felpa e cappuccio a coprire il viso. Il gruppo si muove compatto, parto il lancio di sassi. Nella parte finale del video, si vede uno dei quattro portare in mano qualcosa, quindi lo stesso prende una pietra e la lancia.
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