Il Napoli e l’addio a Spalletti spaventa i tifosi, Adl può avere in mano già un sostituto come tecnico. Diventa così l’allenatore il bandolo della matassa per una squadra che sta dominando in lungo e in largo il campionato italiano, con la vista Champions League che affascina notevolmente. Le strategie in casa campana diventano ora fondamentali per capire il futuro, il tecnico è in attesa di un prolungamento mentre altri allenatori guardano con interesse la situazione.
Napoli, ora è Spalletti il protagonista
Un futuro a portata di mano, soprattutto guardando a quanto fatto sinora. Il Napoli sta facendo qualcosa di straordinario, il campionato italiano è diventato quasi un esercizio di puro intrattenimento per la squadra azzurra.
Merito dei tanti top player ma anche di un allenatore che ha saputo inquadrarli al meglio. Il pericolo ora è un altro, il Napoli con l’addio di Spalletti e Adl a trovare un tecnico nuovo, un sostituto che dia sostanza al grande percorso fatto sinora. Una situazione su cui va fatta necessariamente chiarezza.
Adl e il nuovo tecnico, la decisione sull’addio
La vicenda è analizzata oggi dal Mattino, in questo periodo della stagione è meglio mettere le mani avanti e guardare al futuro senza indugi. Tra pochi giorni ci sarà l’esame Champions League e diventerà ancora più stimolante, proprio perché – dopo una stagione così bella in campionato – le attese si raddoppiano in Europa e si può sfruttare il vento a favore.
Lo pensa anche Adl, il tecnico del Napoli sarà ancora Spalletti che eserciterà il rinnovo sino al 2024. La clausola unilaterale prevederà le stesse cifre, andando poi anche oltre in futuro ma di anno in anno, misurando così la voglia reciproca di raggiungere dei trionfi con la maglia azzurra.
Spalletti rimarrà al Napoli, niente sostituto in vista
Una soluzione ideale per tutti. Il tecnico di Certaldo a 64 anni, ben portati, non vuole di certo contratti da pensionato a lungo termine, ma stimoli per vivere giorno dopo giorni emozioni in campo. L’ambizione di diventare il terzo allenatore scudettato, dopo Bianchi e Bigon, è tale da guardare avanti con entusiasmo e rivincere un titolo nazionale, dopo quelli con lo Zenit.
Spalletti confermato tecnico del Napoli, Adl va sul sicuro anche perché un sostituto è difficile poi da trovare. Gli esperimenti fatti in passato non aiutano, da Ancelotti a Gattuso, passando per altri allenatori che poco hanno convinto. Per il futuro si vedrà, Giuntoli monitorerà la crescita di Dionisi e De Zerbi, ma arriveranno a Napoli in un futuro molto lontano.