Tra rincorsa Champions e vicende giudiziarie, la Juventus continua a pensare al mercato. Anche Bremer potrebbe lasciare i bianconeri.
I bianconeri stanno cercando di risalire la china. Tecnicamente parlando, l’annata sul campo non era iniziata bene, tanto che si ipotizzava addirittura un esonero di Massimiliano Allegri. Ora la Juventus è in piena crescita. Nel 2023, tolta la manita al San Paolo e il rovescio interno per 0-2 col Monza, i sorrisi sono stati diversi. In campionato i bianconeri arrivano da tre successi consecutivi, la classifica dice 32 punti (47 senza la penalizzazione, ndr), meno 9 dall’Atalanta, sesta e in corsa per l’Europa League.
La stagione della Juventus è stata ovviamente condizionata dalle vicende extra-campo. Il processo bis è pendente presso il Collegio di Garanzia, a livello sportivo è in arrivo il ciclone sulle scritture private, le cosiddette side-letter. Inoltre, a livello penale, l’inchiesta “Prisma”, udienza preliminare i prossimo 27 marzo, potrebbe fare ancora male, non bastassero i 15 punti di penalizzazione che sono figli legittimi della suddetta indagine. Infine, la spauracchio Uefa. L’organismo del calcio europeo, laddove arrivassero condanne definitive in sede di giustizia sportiva italiana, motu proprio potrebbe escludere la Juventus anche dalle Coppe Europee.
La situazione che si è venuta a creare alla Continassa dopo il processo plusvalenze ha scardinato ogni programmazione. Con l’insediamento di Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino, rispettivamente nuovi presidente a amministratore delegato, ora la Juventus deve cercare di sistemare i conti. Per farlo, deve ragionare anche su quali cessioni fare sul mercato.
Il 27 dicembre scorso, l’assemblea degli azionisti Juventus, ha approvato il bilancio, registrata la maggior perdita d’esercizio di sempre per il sodalizio sabaudo: 238 milioni. Un buco profondissimo che in qualche modo andrà sanato. A maggior ragione, senza l’eventuale ingresso in Champions, la strada maestra per la Juventus sarà quella delle cessioni eccellenti sul mercato.
Con 17 go subiti, solo il Napoli ha fatto meglio con 15, la Juventus è la seconda miglior difesa del campionato. Una crescita evidente quella del reparto difensivo, la cui crescita è anche legata al rendimento di Gleison Breemer Silva Nascimento, per tutti Bremer. Il brasiliano l’estate scorsa ha cambiato sponda della città, 41 i milioni versati al Torino. Contratto fino al 2027, Bremer potrebbe finire sul mercato, proprio per aiutare i bilanci della Juventus. Secondo quanto riportato da calciomercato.com, sulle tracce di Bremer sarebbero forti Atletico Madrid e Leicester, La Juventus, per lasciarlo partire, a giugno chiederà almeno 35 milioni.
Per sostituire Bremer sul mercato, la Juventus sta pensando a due profili francesi: Evan Ndicka e Benjamin Pavard. Il primo, 23 anni compiuti il 20 agosto, è sicuramente più a buon mercato, andando in scadenza con l’Eintracht Francoforte il prossimo 30 giugno. Pavard, 27 anni il 26 marzo, è legato al Bayer Monaco fino al 2024, costo del cartellino più alto anche per le sue 47 presenze con la nazionale francese.
Se la Juventus non riuscisse a centrare l’obiettivo Pavard, sul mercato andrebbe dritta su Strahjinia Pavlovic, 22 anni il prossimo 24 marzo. Il mancino serbo è vincolato fino al con il Salisburgo fino al 2027. Gli austriaci lo hanno acquistato dal Monaco nel 2022 per sette milioni. Investimento a basso costo, da verificare in serie A.
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