La Lazio di Maurizio Sarri ha un problema: lo ha ammesso il tecnico biancoceleste con uno sfogo in diretta televisiva.
Turno europeo fin qui positivo per le italiane che sono riuscite ad ottenere risultati importanti. In Champions, in Conference e anche in Europa League. Poco fa, Lazio e Juventus, durante il turno pomeridiano del giovedì europeo, sono riuscite a strappare un pass per gli ottavi di finale. Domani pomeriggio ci saranno i sorteggi.
Se per la formazione bianconera la pratica è stata archiviata con più facilità del previsto, il risultato dei biancocelesti è invece rimasto in bilico per tutta la partita. Maurizio Sarri e i suoi sono però riusciti ad accedere alla fase successiva e il merito è soprattutto dell’1-0 maturato all’Olimpico. A segnare è stato il solito Ciro Immobile.
Sicuramente un buon risultato per la compagine capitolina che, dopo aver detto addio alla Coppa Italia, e con i risultati altalenanti in campionato, può davvero credere alla Conference. Anche perché l’anno scorso a vincerla sono stati i rivali di sempre della Roma. Soffiare ai giallorossi il trofeo sarebbe sicuramente soddisfacente.
Lazio, c’è un problema: lo sfogo di Sarri
La Lazio di Sarri ha però un grande problema. Ad ammetterlo è stato lo stesso tecnico di Figline Valdarno che al termine della sfida con i romeni del Cluj, ha approfittato dei microfoni di SKY Sport per togliersi alcuni sassolini dalle scarpe.
L’annuncio ha lasciato spazio a poche interpretazioni. Non è la prima volta che Sarri dice la sua così bruscamente davanti alle telecamere. Ciononostante, i suoi sfoghi sono spesso giustificati. In questo caso senza dubbio.
In attesa di conoscere il prossimo avversario in terra continentale, lunedì ci sarà anche il posticipo in Serie A contro la Sampdoria in casa, Sarri ha puntato il dito contro i campi della Conference League: troppo disastrosi per permettere alla Lazio di giocare il suo calcio.
Come detto, non è la prima volta che il mister si sfoga così. Lo aveva già fatto nei confronti dell’Olimpico, sarebbe stato strano non farlo verso un terreno così malridotto come quello del Cluj.
Il tecnico contro i campi di Conference: con il Cluj il picco più basso
“La partita non si poteva giocare” ha detto Sarri che non transige: non si può fare calcio su certi campi, ancor meno per la Lazio. Ai biancocelesti, per attuare i dettami tattici del tecnico toscano d’adizione, servirebbe un vero e proprio biliardo.
Tuttavia, i manti erbosi in giro per l’Europa lasciano a desiderare. Specialmente quelli di Conference League. Insomma, un chiaro ostacolo per i biancocelesti e un chiaro rammarico per Sarri che invece pretende il massimo da certe infrastrutture. Invece, contro il Cluj, così non è stato.
Fortunatamente la Lazio ha vinto, ma il problema molto probabilmente si ripresenterà anche in futuro. In Serie A, specialmente nella Capitale e soprattutto dopo aver ospitato il rugby, la situazione non è molto diversa.
Recenti interventi non hanno aiutato a migliorare. Ma al di là di questo, un campo in pessime condizioni come quello di stasera è difficile da trovare. La sensazione che fosse malridotto era palese in televisione. Chissà dal vivo che effetto.