L’inchiesta, partita dalla Juve, si sta espandendo a macchia d’olio anche altri prestigiosi club italiani: nel mirino diversi giocatori.
Per il calcio italiano il caso Juventus è solo l’inizio di una bufera che ha già iniziato ad abbattersi su diversi altri club di Serie A e non solo. Nelle ultime ore si è infatti parlato tanto di Atalanta e Udinese, tra i primi nomi delle altre società che hanno fatto affari illeciti con i bianconeri venuti fuori in seguito alle ultime indagini.
Un vero e proprio terremoto sta per abbattersi sul calcio nostrano e sui suoi protagonisti. Oltre ai nomi dei club, hanno cominciato a venire a galla anche i nomi dei diretti interessati. Calciatori che con il loro trasferimento avrebbero dato luogo a compravendite di cartellini tutt’altro che trasparenti.
Appena poche ore fa si è parlato tanto di Paulo Dybala e Rolando Mandragora, quest’ultimo sotto la lente d’ingrandimento della procura c’è finito per il suo passaggio ai friulani. Poi, altri quattro nomi sono emersi in seguito ad alcune trattative, in entrata e in uscita, portate a termine tra la Dea e i bianconeri. I nomi in questione sono quelli Mattia Caldara, Federico Mattiello, Simone Muratore e Cristian Romero. Ma non è finita qui.
Inchiesta Juve: nuovi nomi al centro delle indagini
Ciò che sta emergendo in seguito all’inchiesta sulla Juve sembra essere solo l’inizio. Nelle scorse ore sono venuti fuori i nomi di altri club e di altri tesserati. Gli ultimi in ordine cronologico sono quelli di Bologna, Sampdoria, Cagliari e Sassuolo.
Lecito pensare da qui ai prossimi mesi altri club verranno indagati. E con loro altre operazioni di mercato che avrebbero permesso alla Vecchia Signora di compiere alcune azioni giudicate assolutamente illecite.
La cosa che più fa preoccupare, è che con il passare del tempo sempre più calciatori stanno finendo sotto la luce dei riflettori. Purtroppo, però, non per meriti sportivi. Di recente chi ha provato ha fare chiarezza sulla vicenda è stata La Stampa.
Stando a ciò che si apprendere dalle colonne del quotidiano nazionale, l’inchiesta Juve si sta allargando a macchia d’olio: altri cinque calciatore dal passato bianconero sono finiti sotto indagine. Secondo la procura, le loro trattative prevedevano accordi di riacquisto mai depositati in Lega.
Cinque operazioni di mercato sotto inchiesta
Le ultime sull’inchiesta ai danni della Juventus hanno puntato il dito sui trasferimenti di Emil Audero, Alberto Cerri, Mehdi Demiral, Riccardo Orsolini e Hamed Traoré. Sotto accusa c’è il loro passaggio alla Sampdoria, al Cagliari, all’Atalanta, al Bologna e al Sassuolo. Insomma, marzo sarà a dir poco un mese di fuoco. In quel periodo il campo potrebbe drasticamente passare in secondo piano.
La data stabilita, già segnata in rosso non solo dai tifosi della Juventus, è quella del 27 marzo. Giorno in cui si aprirà ufficialmente l’udienza preliminare. Ad oggi è particolarmente difficile immaginare uno sconto della pena nei confronti dei bianconeri. Piuttosto, è più facile che nuove penalizzazioni vengano inflitte. Alla Juventus e ad altri club che hanno fatto affare con lei.
