La penalizzazione per la Juventus può prendere una svolta inaspettata: la riduzione della penalità è ora possibile.
I guai in Serie A non sono affatto finiti. Anzi, il peggio deve probabilmente ancora arrivare. Nelle ultime ore diversi altri club sono finiti sotto indagine, l’inchiesta Prisma non è più circoscritta solo alla Juventus. Questo può stravolgere i piani dell’intero movimento calcistico italiano.
A proposito dei bianconeri, di recente sono tornati a parlare alcuni importanti esponenti della Vecchia Signora cercando di fare chiarezza su quanto successo. Il primo è stato Andrea Agnelli che, tra una dichiarazione e l’altra sulla Superlega, ha anche ammesso che presto potrebbe tornare a fare il presidente in Serie A.
Anche se ad oggi è uno scenario difficile da ipotizzare. Dopodiché, oltre all’ex numero uno della Juve, ha parlato anche il presidente del Collegio sindacale che ha spiegato il modo di fare della Vecchia Signora ai pm.
Juventus, la penalizzazione può essere ridotta
Intanto è già spuntata la prima data da segnare sul calendario: quella del 27 marzo. Giorno in cui andrà in scena l’udienza preliminare. Ad avere fretta di conoscere il proprio destino non c’è solo la Juve ma anche diversi altri club di Serie A e non solo.
Nelle ultime ore sono infatti venuti alla luce dettagli che hanno spostato i riflettori in casa di altre sei società italiane. Ma questo, a quanto pare, sembra essere solo l’inizio. Nel frattempo il presidente del Collegio sindacale, Paolo Piccatti, ha parlato dell’inchiesta relativa alla Juventus provando ad ottenere uno sconto sulla penalizzazione.
Stando alle parole riportate dal Corriere della Sera, secondo Piccatti la Juventus è finita sotto inchiesta e avrebbe pagato una pesante penalizzazione per ingenuità. Questo è ciò che è stato dichiarato poco fa e riportato dal quotidiano nazionale.
“Non sapevamo nulla”, la sorprendente dichiarazione
“Non eravamo a conoscenza di nulla di tutto questo“ ha risposto Piccatti in merito all’inchiesta Juventus che ha portato alla penalizzazione di 15 punti. In poche parole, tra stipendi in nero e plusvalenze fittizie, la Juventus si sarebbe mossa senza sapere quello che succedeva intorno a lei.
Delle parole che hanno già diviso il pubblico e i tifosi di tutta Italia. Difficile credere che una società organizzata come quella bianconera fosse all’oscuro di tutto. Ovviamente solo nuove indagini potranno fare chiarezza sull’inchiesta Juventus: uno sconto sulla penalizzazione non è da escludere.
“Il problema delle plusvalenze non è mai giunto alla nostra attenzione” ha poi proseguito il presidente che ha ammesso che, in caso contrario, la Juventus non si sarebbe mai cacciata in un guaio simile.
Insomma, tale versione solo nuove indagini potranno confermarla o smentirla. Le prossime settimane saranno fondamentali. Da inizio marzo fino a fine campionato, si deciderà il futuro della Juventus e di altri importanti club italiani.
