L’Inter è ad un passo dal dire addio a Simone Inzaghi: al suo posto, sulla panchina nerazzurra, potrebbe tornare un ex.
Tutte le strade portano all’addio. O almeno questo è quello che trapela da Milano dopo il pesante k.o. inflitto dal Bologna all’Inter durante l’ultimo turno di Serie A. La sconfitta ottenuta al Dall’Ara rischia di aver chiuso definitivamente la lotta scudetto.
Non che prima fosse chissà quanto aperto, è vero, ma adesso il divario di 18 punti pesa come un macigno. Soprattutto perché i nerazzurri sono troppo altalenanti. Questo è l’anno del Napoli è non ci piove, ma da mister Simone Inzaghi ci si aspettava decisamente qualcosa di più al suo secondo anno.
Lo chiedevano i tifosi e lo continuano a chiudere i giocatori. Alcuni dei nerazzurri si sono infatti dichiarati piuttosto delusi dall’andamento stagionale. Anche se qualche trofeo è stato messo in bacheca, il cammino in campionato non ha soddisfatto.
Inter, l’addio di Inzaghi si avvicina
L’ultimo è stato Lautaro Martinez, altro possibile partente a fine stagione, che ha chiesto per tutti un cambio di marcia. Sarà ora compito di Inzaghi provare a confermarsi sulla panchina dell’Inter per un altro anno almeno. Anche se ad oggi i giochi sembrano ormai fatti.
Le speranze di vedere l’allenatore piacentino in nerazzurro per un’altra stagione sono ridotte all’osso. Piuttosto, la dirigenza meneghina ha già iniziato a guardarsi intorno. Ci sono diversi nomi di tecnici accostati alla panchina interista. Tuttavia, nelle scorse ora, c’è stato un profilo in particolare che ha incredibilmente scavalcato tutti gli altri.
Sarebbe un clamoroso ritorno a Milano da parte sua. Il nome caldo per la panchina dell’Inter è ora quello di Thiago Motta: indiziato numero uno come sostituto di Inzaghi. Conosce l’ambiente e i tifosi già gli riconoscono un certo carisma.
Visto che ha fatto parte della spedizione nerazzurra che nel 2010, sotto la guida di José Mourinho, ha realizzato l’indimenticabile triplete. 12 anni dopo quello rimane ancora l’exploit più importante per il calcio nostrano. Il suo ritorno, svela La Repubblica, non è solo una voce. Ovviamente, però, se ne riparlerà a fine stagione.
Thiago Motta scavalca tutti: ora è lui il preferito
A giugno l’Inter dovrà poi prendere una decisione: fuori Inzaghi e dentro Thiago Motta è una possibilità concreta. Ad aver convinto i meneghini, sarebbe stata proprio l’ultima sfida di campionato.
Quella contro il Bologna che ha visto gli emiliani avere la meglio. La carriera di allenatore dell’italo-brasiliano è iniziata da poco ma già è stato etichettato come uno dei tecnici più promettenti della Serie A.
D’altro canto il Bologna, che ha scelto di affidarsi a lui per il dopo Sinisa Mihajlovic, sembra aver a tutti gli effetti cambiato marcia. Persino alcuni elementi rossoblù, dapprima in ombra, si sono messi in mostra sotto una luce nuova.
Il sostituto preferito dell’Inter è Thiago Motta. Scegliendo lui il club ridurrebbe sensibilmente anche il costo d’ingaggio per il tecnico, passando dai 4 milioni di euro percepiti ad Inzaghi al milione che accetterebbe Motta per il salto di qualità. La dirigenza meneghina ha iniziato a fare serie valutazioni.