Roma, pronto il sostituto di Mou: “Nei momenti chiave crolla”

La Roma e José Mourinho hanno troppi problemi, per questo la società giallorossa sta già pensando al prossimo allenatore.

José Mourinho, nel suo piccolo, è un artista. Con la sfuriata tra lui e il quarto uomo Marco Serra, l’allenatore portoghese è riuscito a far passare in secondo piano la sconfitta della Roma contro la Cremonese.

Erano quasi 30 anni che la compagine grigiorossa non riusciva ad ottenere il bottino pieno in Serie A. Contro i giallorossi hanno interrotto la loro maledizione ma, forse, ne hanno dato il via libera ad un’altra.

Ora il tecnico portoghese, oltre a rimanere fortemente in bilico, è anche diventato un caso. Troppo sfuriate, poco calcio giocato. I risultati negativi pesano, soprattutto se si pensa a quello che i giallorossi hanno speso per allestire una squadra che, attualmente, è fuori dal piazzamento Champions League.

La Roma e Mourinho hanno un problema: troppi crolli

A più di un anno di distanza dall’arrivo del tecnico lusitano, ci si aspettava qualcosa in più dalla Roma di Mourinho. Invece il gioco non è arrivato, ma non è questa la cosa principale che si chiede all’ex Chelsea e Real Madrid, e nemmeno i risultati.

Ciononostante, quando si parla della separazione tra Mou e la Roma lo si fa spesso dal punto di vista dell’allenatore e mai del club. In molti si interrogano sulla permanenza di Mourinho senza la Champions ma in pochi si chiedono se non sia la Roma a dover puntare su altro.

Nuove idee e nuovi concetti potrebbero giovare un club apparentemente in difficoltà, non solo sotto l’aspetto dei risultati e del gioco. Insomma, la Roma di Mourinho potrebbe essere giunta a fine ciclo: già spuntato il nome del sostituto. Nei momenti più importanti, quando c’è bisogno di gettare il cuore oltre l’ostacolo, la Roma crolla. E forse in questo è fin troppo simile al suo allenatore.

Mou ha fatto il suo tempo: ecco il preferito per sostituirlo

Mourinho è arrivato alla Roma con grandi aspettative ma il suo apporto è stato insufficiente, per questo si valutano già alternative: il nome principale rimane quello di De Zerbi. Come rivela la Gazzetta dello Sport di oggi, la colpa più grande di Mourinho è che non è riuscito a trasmettere il suo carattere alla squadra.

In più se ci si mettono anche le scene a bordocampo, come quella tra lui il quarto uomo Serra in occasione della sfida con la Cremonese, allora l’investimento da parte dei capitolini non è stato forse poi così azzeccato. Lo Special One, insieme a Massimiliano Allegri della Juventus, è l’allenatore più pagato della Serie A.

Tuttavia, a giudicare dall’apporto che ha dato alla squadra, forse non si tratta di denaro propriamente ben speso. Perciò nella Capitale sta già iniziando a circolare il nome del possibile sostituto. Se sarà Mou ad andare via senza la Champions, o se sarà la Roma a dirgli addio, poco importa: tutto lascia pensare alla separazione.

In caso di addio del portoghese, per il post Mourinho fonti capitoline rivelano che la Roma potrebbero tentare l’assalto nei confronti di Roberto De Zerbi. Attualmente impegnato sulla panchina del Brighton, in Premier League.