L’inchiesta Juve va avanti senza sosta, nel frattempo nuove importanti questioni circa i bianconeri e l’ex Dybala sono venute alla luce.
In questo momento Roma e Juventus si stanno affrontando all’Olimpico per il match numero ventiquattro di campionato. Un incontro tutt’altro che ordinario per l’ex Paulo Dybala.
Il fantasista giallorosso, passato dalla corte di Massimiliano Allegri a quella di José Mourinho sotto espressa volontà dello Special One visto che il suo contratto con la Juve era scaduto ed è andato via a parametro zero, difficilmente potrà scordare i suoi trascorsi in bianconero.
Soprattutto dopo le ultime vicende che lo hanno visto protagonista in negativo. Ai danni della Juventus è stata aperta un’inchiesta relativa ad alcune manovre legate agli stipendi e tra i tanti nomi ascoltati dalla procura federale non è mancato quello dell’argentino campione del mondo. Alcune risposte date dalla Joya, tuttavia, hanno irritato e non poco la dirigenza juventina che appena ne ha avuto la possibilità ha risposto per le rime.
Inchiesta Juve: nuovi problemi con Dybala
Appena qualche giorno fa Dybala ha dichiarato di non aver ancora percepito l’ultimo stipendio ai tempi della Juve. Dichiarazioni che hanno toccato il CEO bianconero, Francesco Calvo, che a margine della sfida di Serie A è intervenuto ai microfoni di DAZN dove ha detto la sua sulla spiacevole vicenda.
La compagine bianconera non ha alcuna intenzione di metterci una pietra sopra, anzi. L’inchiesta Juventus che ha coinvolto anche Dybala è solo all’inizio. Nuovi scenari verranno alla luce dei prossimi mesi. Nel frattempo l’addetto ai lavori bianconero si è scagliato contro l’ex fantasista juventino rilasciando alcune importanti dichiarazioni.
La Juventus vuole portare in tribunale Dybala: le parole circa l’inchiesta non sono piaciute al club. Ciò che è uscito sui giornali ha mandato su tutte le furie la società bianconera che ha risposto per le rime.
L’ex club porta l’argentino in tribunale: si procederà per vie legali
Gli avvocati della Juventus stanno valutando la situazione Dybala, e le sue parole circa l’inchiesta che ha coinvolto il club, con l’obiettivo di capire se ci sono gli estremi per procedere per vie legali. Insomma, quelle rilasciate dalla Joya sarebbero state parole dichiarazioni poco opportune.
Calvo, che per l’emittente televisiva si è cosi espresso: “Sono sorpreso che i giornali abbiano parlato di atti coperti da vincolo“, è amareggiato per quanto successo e ora pretende chiarezza. Gli avvocati del club sono già all’opera per capire quale sarà la strada migliore da percorrere.
“Tutto è in mano ai nostri avvocati” ha ribadito il CEO della Juventus che, tuttavia, ancora non se la sente di sbilanciarsi eccessivamente: “Nessuno degli atti è ancora stato vagliato da un giudice, al momento non possiamo dire di più“. Le prossime settimane saranno fondamentali circa l’inchiesta Juve e il caso Dybala. L’ora della verità si avvicina ad ampie falcate.
