C’è un caso Rebic all’orizzonte per il Milan di Stefano Pioli, una vicenda che rischia di portare problemi dentro lo spogliatoio rossonero. La sconfitta di Firenze ha rimesso agitazione intorno all’ambiente, a Milanello sanno che ci sono tanti scontenti e una situazione non troppo lineare. Così, ora si aggiungono anche i malumori del calciatore creato in una stagione non troppo fortunata per lui e con tante recriminazioni da mettere sul piatto.
Milan e Rebic, c’è tensione
La sconfitta di Firenze ha rimesso uno di malumori all’interno del club, soprattutto andando a far riemergere quelle situazioni che sembrano essere state quasi congelate dal mese di vittorie con imbattibilità. I gol sono tornati all’incasso e non si segna con facilità, questo è un dato di fatto uscito dal “Franchi” con un problema in più.
Un Rebic abbastanza sofferente nel Milan di Pioli è ora un caso, il croato non sembra vivere intensamente la stagione rossonera. Si è sempre più staccato dal gruppo, quasi come a volere prendere le distanze in campo e sta giocando quasi da sé. Qualcosa che non piace, con colpe probabili anche per l’allenatore.
Pioli nel mirino, cos’è accaduto
Una vicenda che rischia di essere una sorta di frattura, da comporre quanto prima proprio perché la stagione non è finita e contro il Tottenham sarà gara da dentro o fuori per la Champions League. Il croato è ancora un corpo estraneo, quali sono le colpe dell’allenatore?
Ciccio Graziani a XXL ha dato il suo punto di vista, Rebic è lontano dal gioco del Milan di Pioli, secondo l’ex campione di Spagna ’82 l’errore è del mister. Infatti, ha sottolineato come un calciatore come Rebic non dovrebbe mai andare a battere i calci d’angolo o estraniarsi dal campo di gioco, proprio perché ha i colpi per risolvere le partite e non dovrebbe essere trattato quasi da comprimario.
Critiche a Pioli e Rebic, una gara è decisiva
Stagione storta per l’attaccante, che ha saltato il mondiale per le sue intemperanze… la Croazia gli ha preferito gente come Budimir ed è arrivata terza in Qatar, la prima tra le nazionali mondiali dopo Argentina e Francia.
Rebic ha accusato il colpo, il Milan di Pioli lo aiuta poco o nulla. In questa stagione sinora sono 16 le presenze in Serie A con tre gol, cinque le gare in Champions invece dove è rimasto all’asciutto. Numeri scarsi per l’attaccante, giocare lontano dalla porta non è la soluzione ideale. Mancando Diaz con ogni probabilità per la distorsione al ginocchio, potrebbe essere l’uomo della provvidenza contro il Tottenham, ma a patto di ritrovare fiducia nei suoi mezzi.