La Serie A prosegue ma il derby di Torino, con bianconeri e granata che devono ancora giocare, non è passato senza lasciare scorie.
La venticinquesima giornata prosegue con i match delle due torinesi che ancora mancano all’appello. Se i bianconeri saranno impegnati in Serie A contro la Roma in uno scontro all’insegna della rincorsa verso la zona Champions League, i granata saranno invece chiamati a sfidare in casa il Bologna in un match che può dare serie indicazioni circa il piazzamento finale in classifica.
Entrambe le piemontesi sperano di poter blindare un piazzamento UEFA. Per la Vecchia Signora sarebbe normale amministrazione, mentre il Toro sarebbe piuttosto un sogno che si realizza di nuovo. Visto che sono diversi anni che il club granata è fuori da certi tornei.
I problemi nati dopo l’ultimo derby in Serie A: parola al mister
Tuttavia, l’ultimo derby di Serie A tra Juventus e Torino ha lasciato ai club più qualche scoria. Il tecnico, in questo weekend di grande calcio, ha vuotato il sacco parlando di alcuni strascichi con i quali i propri calciatori stanno ancora facendo i conti.
Per tentare il tutto per tutto verso la rincorsa europea, la squadra avrà bisogno di scendere in campo con la testa libera. Cosa difficile in questo periodo particolare. Il derby della Mole è finito 4-2 in favore della Juve che così facendo è tornata a macinare punti utili per la Champions League.
Ora il loro distacco è di 12 punti, in attesa di sapere l’esito del match dell’Olimpico contro i giallorossi. Il Toro, invece, in attesa di sfidare i felsinei vede il sesto piazzamento a -11. Ciononostante, Juric è stato chiaro: nei giorni seguenti al derby di Serie A non sono mancati alcuni problemi. Non il massimo visto che il destino del mister è in bilico come quello di molti altri suoi colleghi.
Juric vuota il sacco: il futuro è più incerto che mai
In seguito all’ultimo match di Serie A, Ivan Juric ha ammesso: “Capita che quando perdi il derby la squadra non accetti certe situazioni“. Insomma, la rosa granata non è felice. Sia per la sconfitta nel derby, sia per l’atteggiamento giudicato poco produttivo da parte di alcuni protagonisti stagionali.
Il nome venuto fuori durante la conferenza stampa prima di Torino-Bologna, è quello di Nemanja Radonjic. Troppo innamorato del dribbling per il tecnico e per i suoi compagni. Non è mai bello avere delle divergenze così profonde all’interno dello spogliatoio. Per questo sarà compito del Torino risolvere ogni grana in vista di questo rush finale di stagione.
L’operato del mister, fin qui, ha lasciato a desiderare la dirigenza che ha già iniziato a guardarsi attorno. Il nome preferito per la panchina del Torino è ora quello di Alessio Dionisi del Sassuolo. Juric si gioca tutto in questi ultimissimi mesi di Serie A.
