La Roma di Mourinho pensa già a un tecnico che ne sia l’erede, in Serie A le prestazioni di Italiano, Dionisi e Zanetti trovano estimatori. Nonostante la vittoria conquistata ieri sera all’Olimpico contro la Juventus, si pensa già al futuro in giallorosso, che sia probabilmente molto più sostenibile rispetto al corso attuale. Considerando come il tecnico portoghese sia spesso cercato dai top club, come Chelsea e Paris Saint Germain, a Trigoria pensano già quale potrebbe essere il mister ideale per la piazza.
Roma, pressione intorno a Mourinho
Puntare su un nuovo allenatore proprio dopo una vittoria potrebbe essere un paradosso. Nel calcio italiano però si progetta proprio quando le acque sono calme, cercando così di anticipare le mosse delle big avversarie. La Serie A offre soluzioni e anche i giallorossi non rimangono a guardare.
L’addio di Mourinho è un’opzione della Roma, un tecnico come erede è in pole. Italiano, Dionisi e altri mister emergenti scalano posizioni, proprio perché ci sarà bisogno di un eventuale nuovo allenatore che giochi un calcio ben diverso da quello del portoghese. Al blasone e alle coppe vinte dal lusitano si contrappongono le giovani idee provenienti dalla Serie A.
Un tecnico dalla Serie A come erede in giallorosso
La considerazione dei giallorossi riguarda anche i costi di gestione, Josè Mourinho sarà anche unico ma ha un ingaggio fuori da ogni parametro se si vorranno fare dei sacrifici. La proprietà americana non si opporrebbe a un eventuale addio del mister, soprattutto se arriveranno a bussare squadre come Chelsea o Psg.
Secondo Paolo Bargiggia la soluzione è a portata di mano, come rivelato a 7Gold. Mourinho avrebbe come erede in panchina alla Roma il tecnico Vincenzo Italiano, attualmente alla Fiorentina. Il giornalista ha criticato pesantemente proprio lo Special One, dichiarando come il suo lauto ingaggio non giustifica le prestazioni della Roma, sempre al limite della sufficienza.
Roma-Mourinho sarà addio, arriva Italiano
La squadra giallorossa ripartirebbe da un tecnico particolarmente capace di esprimersi con il 4-3-3, dunque ci sarebbe già una prima rivoluzione. Ovvero, cambierebbe il modo di difendere, andando con una retroguardia schierata in maniera classica e non con i tre più due esterni spesso a formare una linea maginot.
La Roma con Italiano punterebbe un erede di Mourinho con discreta esperienza, non è un caso come i viola stiano facendo benissimo in Conference League. Resterà da capire, però, se l’addio del portoghese porterebbe i big a rimanere oppure a fare le valigie. Perché potrebbe esserci un effetto domino e ripartire davvero daccapo: via Mourinho, potrebbero seguirlo Dybala e Abraham, però portando anche 70 mln circa nelle casse della società.