La situazione della Juventus e le indagini continuano a portare novità. I prossimi giorni saranno determinanti sul riscorso del club che potrebbe riportare i 15 punti precedentemente sottratti in classifica. Intanto emergono nuovi scenari che possono cambiare radicalmente il futuro della Juve.
La seconda parte della stagione della Juventus dipenderà proprio dalle sentenze definitive che arriveranno nelle prossime settimane. In caso di restituzione dei punti e di annullamento della pena, la classifica cambierà nuovamente e la situazione cambierà radicalmente. Ma le notizie dell’ultima ora non sono felicissime per i bianconeri e si potrebbe arrivare ad una clamorosa nuova penalizzazione per un vizio di forma.
La penalizzazione alla Juventus ha creato un mare di problemi e polemiche. La situazione è da tenere ancora sotto controllo sia per la classifica che per i possibili risvolti negativi. Nelle prossime settimane si esprimerà definitivamente la Giustizia Sportiva e se fino a qualche giorno fa c’era estrema fiducia, ora le cose stanno cambiando.
La squadra di Massimiliano Allegri questa sera scenderà in campo in Europa League contro il Friburgo e continua a disputare la stagione al meglio delle proprie possibilità. In attesa di capire se i punti in Serie A saranno restituiti o meno, le indagini proseguono ma questa volta potrebbero portare ulteriori problemi.
Secondo le ultime notizie, le indagini sulla Juventus hanno trovato un nuovo vizio di forma. I problemi per i bianconeri non mancano e ora la situazione è in continuo divenire.
La Juventus rischia di incorrere in una nuova penalizzazione. Secondo quanto riferisce il giornalista Paolo Ziliani, infatti, la situazione è da tenere sotto controllo con estrema cura perché potrebbero esserci degli sviluppi molto importanti.
Secondo il giornalista, infatti, il pronunciamento del TAR sulla “carta COVISOC” è stato ottenuto dalla Juventus violando le regole. “Dopo dirigenti e tesserati ora si mettono a barare anche gli avvocati“, ribadisce la penna de Il Fatto Quotidiano.
“Invece di rivolgersi al TAR violando la clausola compromissoria, infatti, la Juventus aveva l’obbligo di attendere la conclusione del “terzo grado” di giustizia sportiva rappresentato dal Collegio di Garanzia che sostituisce oggi l’Alta Corte di Giustizia e il TNAS”.
Paolo Ziliani ha commentato in maniera ficcante e provocatoria quanto fatto dalla Juventus durante le indagini. Il giornalista, infine, ha concluso spiegando qual è stato l’errore più grande della società biaconera nella sfera del ricorso.
“Si profila un autogol pazzesco: la Juventus sottoporrà al Collegio di Garanzia un documento che prova la sua violazione della clausola compromissoria. L’essersi rivolta a un organismo statale senza aspettare la conclusione del procedimento sportivo in corso”.
Saranno determinanti i prossimi giorni per capire se la Juve riavrà i punti in classifica o se, agendo nel modo illustrato da Ziliani, rischia un’altra penalizzazione.
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