Juve, il Procuratore Chiné ha deciso: altra brutta notizia

Arrivano notizie riguardo la situazione della Juventus sulla manovra stipendi dopo il caso Plusvalenze che ha già portato a -15 punti di penalizzazione per la Juve.

Non arrivano buone notizie per la Juventus di Massimiliano Allegri dal Procuratore Chiné che ha fatto una nuova richiesta alla Procura generale dello sport. Una mossa già fatta in passato e che fa andare su tutte le furie i tifosi bianconeri. Questa volta non ci voleva proprio viste le ultime notizie.

Manovra stipendi Juventus procuratore chine
Manovra stipendi Juventus procuratore chine

Le prossime settimane saranno quelle decisive per determinare il futuro del club bianconero che spera di salvare questa stagione e anche il progetto futuro con i nuovi dirigenti che hanno già un piano.

Juventus: altra richiesta del Procuratore Chiné

Ci sono nuove notizie che riguardano da vicino la vicenda della Juventus che sta facendo i conti con il Procuratore federale Giuseppe Chiné riguardo la manovra stipendi. Perché al momento bisognerà soltanto aspettare le prossime settimane per avere una decisione finale riguardo il caso plusvalenze della Juve che ha già messo nei guai nella classifica di Serie A la Juventus con 15 punti di penalizzazione che cambiano tantissimo.

Dalla zona Champions League ora il club bianconero si trova in Conference League. Intanto, il mese di marzo sarà un mese chiave per il club bianconero, tra presente e futuro. Perché il progetto della società con la nuova dirigenza partirà proprio da qua. Ci sono già dei piani definiti, ma soltanto in base a come andranno i processi che si potrà decidere come muoversi in vista del futuro.

Secondo le ultime notizie che riguardano la Juve il Procuratore Chiné avrebbe avanzato una nuova richiesta alla procura generale dello sport riguardo le indagini sul club bianconero. Si tratta di una proroga di altri venti giorni per l’inchiesta. I termini iniziali sarebbero scaduti domani, ma ora è arrivato l’ok.

Indagini Juventus: Chiné chiede altro tempo, data dell’udienza preliminare

Non è la prima volta che il Procuratore Chiné avanza una richiesta simile. Infatti, già riguardo il caso plusvalenze a gennaio aveva chiesto e ottenuto 40 giorni in più per valutare la posizione di altre società come Atalanta, Bologna, Udinese, Cagliari, Sampdoria e Sassuolo. Altre pagine ci sono ora da esaminare che riguardano l’inchiesta Prisma dopo gli interrogatori di Paulo Dybala e di Rolando Mandragora che sono stati ascoltati nelle settimane scorse dalla Guardia di Finanza.

La Juventus dovrà aspettare ancora sulla manovra stipendi e sarà un altro mese di attese e ansie per il club bianconero che dovrà fare i conti a fine marzo. Infatti, le indagini continueranno fino al 27 marzo che è la data dell’udieneza preliminare per l’inchiesta Prisma che riguarda la Juve sulla manovra stipendi.

Juventus procuratore chine manovra stipendi
Juventus procuratore chine manovra stipendi

Bilancio Juventus: tutto rinviato

Intanto, nelle ultime ore si è riunito il Cda della Juve per approvare il bilancio semestrale. Attualmente però il voto è stato rinviato dal nuovo presidente Gianluca Ferrero che ha fissato la prossima riunione tra il 22 e il 24 marzo. La Juventus vuole aspettare il completamento dell’inchiesta Prisma.

Gianluca Ferrero Juventus CdA
Gianluca Ferrero Juventus CdA
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