Il calcio è uno di quegli sport in continua evoluzione, sempre pronto a nuovi orizzonti per soddisfare le richieste dei suoi seguaci. Il tempo scorre e con esso anche le necessità di adeguarsi al tipo di mondo -e società- nel quale ci si cerca di affermare.
La storia ci insegna proprio questo, e per far fronte a tutto ciò la FIFA avrebbe deciso di introdurre un nuova regola che potrebbe completamente stravolgere il gioco del calcio. Questa iniziativa non sarebbe stata gradita più di tanto da Pierluigi Collina che, dal profondo della sua esperienza, non ritiene che questo cambiamento possa giovare a club e tifosi.
La FIFA cambia, nuova regola: nuovo recupero
Nel corso degli anni la FIFA ha cercato di essere il più possibile al passo coi tempi, introducendo nuove regole e tecnologie che potessero giovare allo sport più seguito al mondo, il calcio, come quanto successo con il VAR oramai più di cinque anni fa ad esempio.
Il tutto però non si può limitare semplicemente a questo, visto che alla fine più passano gli anni più sorgono nuove necessità alle quali in qualche modo bisogna far fronte, anche per rendere le partite più avvincenti, sia per chi le gioca sia per chi le vive dagli spalti.
L’ultima idea è nata a seguito del big match di Premier League fra Liverpool e Manchester United, dove i Reds di Klopp si sono imposti per 7-0 sui Red Evils di ten Hag. In quella partita, da regolamento, l’arbitro Madley ha dato tre minuti di recupero quasi perché obbligato, quando la partita in realtà poteva finire proprio al 90′. Per questo motivo, come riportato anche da givemesport.com, la FIFA starebbe pensando di introdurre la “mercy rule“, nonostante Collina non sia completamente d’accordo.
La FIFA pensa alla “mercy rule”, ma Collina non vuole: ecco perchè
Nello scorso week-end di Premier League due partite sono finite con un netto passivo fra le squadre in campo -Liverpool United 7 a 0 e Brighton West Ham 4 a 0- ed in entrambi i casi gli arbitri hanno deciso di utilizzare il buon senso dando un misero recupero allo scossare dei 90′ per non peggiorare ulteriormente la questione in campo.
Da regolamento la FIFA pretende però che vengano recuperati tutti quei minuti persi nel corso dei 90′, e quanto successo in Inghilterra non è piaciuto affatto a Pierluigi Collina che non crede assolutamente che una “mercy rule” possa giovare alle due squadre in campo, anzi, tutt’altro.
Lo storico arbitro italiano pensa invece che sia più consono utilizzare una regola nella regola per quanto concerne il buon senso, perchè alle volte anche un minuto in più può stravolgere completamente la stagione di una squadra.
Collina boccia la “mercy rule”: bisogna rispettare il regolamento FIFA
Collina ha ribadito quanto definito dal regolamento FIFA chiudendo una volta e per tutte le polemiche maturate in questi giorni: “Posso capire che dare una quantità piuttosto rilevante di recupero quando la partita oramai è decisa può far storcere il naso, ma se i regolamenti della competizione dicono che l’intera differenza di gol è rilevante per la classifica alla fine, anche un gol segnato o non segnato può fare la differenza.”
A fronte di questo Gianni Infantino, presidente FIFA, ha comunicato che i campionati inizieranno ad essere monitorati per verificare il reale rispetto di quanto dettato all’interno del regolamento. La “mercy rule“, dunque, sembra essere cosa piuttosto utopica al momento.