La Champions non salva Inzaghi all’Inter, il passaggio ai quarti non cancella i malumori in casa nerazzurra. Anzi, semmai ne può alzare qualche vento di rivalsa e già le parole del tecnico post Porto hanno contribuito a fare crescere un bel po’ di tensione. La dirigenza valuta il piano b che sta diventando sempre più impellente, la società vuole dare un taglio netto e ripartire nella prossima stagione con ben altre intenzioni. Inzaghi, Marotta e un altro allenatore, un triangolo da considerare.
Inter, Champions amara per il tecnico
Il passaggio del turno è una sorta di boomerang. Dopo dodici anni l’Inter è arrivato ai quarti ma con quanta fatica. I nerazzurri sono arrivati all’obiettivo con sofferenza e senza grande continuità nella gara, pur difendendo il risultato.
Inzaghi all’Inter è sul filo, la Champions non ha migliorato la posizione del tecnico. Anzi, ci sono tanti aspetti da mettere in conto, proprio perché il mister nerazzurro sembra voler svuotare il sacco e raccontare la sua versione dei fatti nelle prossime settimane, portando inevitabilmente a lasciare il posto.
Gelo Inzaghi-Marotta, arriverà l’addio
Oggi Tuttosport e Gazzetta fanno il punto della situazione. Inzaghi pronto all’addio Inter, il tecnico rivendica un mercato non eccezionale, o almeno non si è sentito supportato come ai tempi di Antonio Conte, tanto che la frase sullo scudetto è stata interpretata come una sorta di provocazione e nemmeno troppo gradita.
Si sente poco difeso dalla società, che a suo dire prende poco le sue parti. Proprio questo è un altro aspetto: Marotta punta un nuovo tecnico per l’Inter post Inzaghi, la sua gestione del gruppo non piace. Dal caso Martinez-Lukaku sul rigore, passando per la mancanza di continuità nel corso della stagione in campionato. Dove sarebbe bastato poco per essere stabilmente in seconda posizione, ora avanzano i sostituti.
Inter, Motta in pole ma occhio agli outsider
I nerazzurri hanno diverse colpe da imputare a Inzaghi. Tanti i casi di scontri interni, Lukaku ne ha avuti almeno un paio, passando per Barella, Onana e Bastoni. Marotta imputa a Inzaghi un’Inter poco brillante in campionato, quattro sconfitte erano almeno evitabili (Udinese, Bologna, Spezia ed Empoli, tra casa e trasferte varie), la Coppa Italia e la Supercoppa non valgono il gioco e gli investimenti.
L’Inter post Inzaghi punterà Motta come soluzione semi low cost, ma occhio a possibili sorprese. Ivan Juric piace per la capacità di tenere tutti sulla corda, altri tecnici sono monitorati come Dionisi e De Zerbi, che lascerebbe la Premier solo per una big italiana. Resterà solo da capire come far maturare l’addio con il tecnico piacentino senza ulteriori scontri.