C’è un nuovo filone dell’inchiesta Prima che vede la Juve coinvolta ed è quello relativo al caso stipendi durante il periodo Covid. Ecco l’annuncio sulla penalizzazione.
In attesa di conoscere il responso dei giudici della Collegio di Garanzia del Coni, in merito alla penalizzazione di quindici punti inflitti alla Juve in questo campionato per il caso plusvalenze, c’è un’altra inchiesta che sta facendo tremare la società. E’ quella relativa al filone stipendi. Ecco perché, in questo caso, i rischi sono maggiori.
Periodo assai delicato per la nuova società bianconera che è subentrata a stagione in corso ed ha ereditato una situazione tremenda sul lato extra calcistico. Tra debiti, passivi e inchieste giudiziarie, il club sta lavorando nelle segrete stanze per difendersi in ogni sede e tutelare la Juventus e i suoi tifosi.
Nelle prossime settimane arriverà il verdetto riguardo la penalizzazione in classifica sui quindici punti tolti alla Juve a causa delle plusvalenze. Sarà molto importante capire in che modo si comporteranno i giudici del Collegio di Garanzia del Coni e se annulleranno o meno la sentenza della Corte Federale. Intanto arrivano nuove novità riguardo l’inchiesta Prisma sul filone stipendi, un altro caso che rischia di compromettere la società. Ecco in che modo il club si sta preparando alla possibile nuova penalizzazione.
Caso stipendi Juve, la mossa della società
E’ l’edizione odierna di Tuttosport a rendere noto tutti i dettagli sulle modalità in cui i legali della Juve si stanno preparando ad affrontare la nuova battaglia legale che ci sarà in sede sportiva. Questa volta, nel mirino della Procura, finiranno le carte segrete e gli accordi tra la società e i bianconeri riguardo gli stipendi del periodo Covid.
La questione sul filone stipendi che vede coinvolta la Juventus potrebbe finire in due modi differenti, a seconda della linea che seguiranno gli avvocati dei bianconeri che da tempo stanno studiando questo dossier. I legali sono a lavoro per individuare la migliore linea difensiva.
Ecco perché al vaglio della società ci sono due ipotesi: la prima riguarda il patteggiamento della pena. La seconda è quella di andare a processo ordinario e far trascorrere 30 giorni per fissare l’udienza, le memorie e poi il vero processo. Ad oggi la sensazione è che il club bianconero non voglia usare la strada del patteggiamento ed è per questo che la società è pronta ad una nuova battaglia giudiziaria. Intanto Allegri dovrà tenere a bada i suoi giocatori, demotivati dalle ultime vicende extra calcistiche. Ecco spiegati i motivi.
Juventus, attese nuove sentenza: il club si prepara
La squadra è concentrata sul campo anche se all’interno dello spogliatoio c’è qualche preoccupazione sul ricorso al Coni per il tema plusvalenze e per il caso stipendi.
Allegri dovrà essere bravo a tenere sulle spine i suoi e prepararli in vista dei prossimi impegni che ci saranno in campionato e in Europa. A partire da questa sera dove si deciderà il futuro in Europa League della Juventus nella sfida di ritorno contro il Friburgo.