L’Atalanta supera in rimonta l’Empoli 2-1 al Gewiss Stadium e riprende la corsa per il quarto posto. Il tecnico svela il segreto della vittoria odierna.
Atalanta e Empoli arrivavano alla sfida di stasera, turno numero 27 della serie A, dopo un percorso non entusiasmante. Gli orobici nelle ultime cinque avevano vinto una sola volta, perdendo tre volte e pareggiando una. Ancora peggio per l‘Empoli che ha fatto registrare tre ko e due pareggi. Con il successo di oggi, Atalanta a quota 45, momentaneamente a -3 dal quarto posto occupato dal Milan. Empoli ancora in discesa. Toscani bloccati a quota 28 punti, 14-esima con nove punti di vantaggi sull’Hellas Verona, terz’ultimo in classifica.
Nello specifico, l’Atalanta non segnava da 331 minuti, il sigillo di Marten de Roon, arrivato al 58′ e valso l’1-1, ha interrotto l’astinenza a rete più lunga da quando Gian Piero Gasperini allena l’Atalanta. I nerazzurri non vincevano in serie A dall’11 febbraio, quando all’Olimpico avevano battuto 2-0 la Lazio. Di contro, l’Empoli non trova i tre punti dal clamoroso successo del 23 gennaio, quando grazie a Baldanzi vinse a San Siro contro l’Inter 1-0.
Il successo odierno dell’Atalanta rilancia il club di Antonio Percassi nella corsa Champions. Il tecnico Gasperini proprio in settimana aveva lanciato una provocazione, ricordando come il suo club, che produce utili e lancia tanti giovani, per entrare in Champions si deve confrontare con cosiddette big, tutte, tolte il Napoli, con buchi immensi nel bilancio. La capacità di fare mercato degli orobici è arrivata dall’uomo che ha deciso la gara.
Rasmus Hojlund infatti è arrivato a Bergamo la scorsa estate, l’Atalanta per averlo ha versato allo Sturm Graz oltre 17 milioni di euro, investimento ricco di fiducia e buon fiuto per un ragazzo che ha compiuto 20 anni lo scorso 4 febbraio. Di questo e altro in conferenza ha parlato Gian Piero Gasperini.
Gian Piero Gasperini a fine match ha parlato ai microfoni di Dazn. “Champions? Certo che pensiamo di farcela, sono 27 turni che stiamo in zona Europa, siamo scivolati nelle ultime tre. Credo che stasera siano tre punti importanti per come sono arrivati, già il pareggio era ingiusto. Quello che resta importante è la prestazione, sia tecnicamente sia nella determinazione”, ha affermato l’ex allenatore del Genoa.
Gasperini ha rivelato le parole usate nell’intervallo per motivare l’Atalanta, quando era soto di un gol con l’Empoli. “Quali tasti hai usato per motivare i ragazzi negli spogliatoi? Avevamo preso il gol poco prima dell’intervallo dopo tante chance sprecate. Sembrava destino perdere anche stasera, però nell’intervallo ci siamo preoccupati di giocare come fatto nel primo tempo. La prestazione non è mai mancata, mai gettata la spugna”. Gasperini risponde così anche sul sistema di gioco, con il tridente nella parte finale.”Pasalic, Muriel e Zapata li conosco, ruotiamo davanti e ora loro stavano meglio e hanno una maggiore conoscenza tra di loro, formano più reparto. Stasera non c’è stata nessuna reazione, abbiamo fatto bene anche nel primo tempo. Continuando a giocare abbiamo dato prova della compattezza del nostro gruppo. Noi sappiamo quando facciamo bene e quando male, a prescindere dal risultato. E’ un messaggio difficile da far passare ma è così”, ha concluso Gasperini.
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