Tifosi del Milan contro Paolo Maldini, la gara di Udine porta ora dei risvolti inattesi. La tifoseria non è proprio contenta del direttore sportivo, quanto accaduto nel match di stasera conferma come c’è una sorta di crepa. Il popolo rossonero non è proprio contento, l’ex capitano e dirigente attuale si difende come può. Una situazione che rischia però di portare a un vero e proprio scontro, se non ci saranno dei miglioramenti nel prossimo futuro.
Milan, Maldini nel mirino
La partita di Udine rischia di aprire un clamoroso precedente, un ricorso storico che ora diventa una sorta di beffa. Maldini esordì al “Friuli” come ricordano i tifosi del Milan, quelli di un’altra generazione che avrebbero anche poi festeggiato le tante vittorie in campo internazionale degli anni Novanta.
Un’altra fascia di sostenitori invece critica il ds. Maldini nel mirino dei tifosi Milan, una situazione che diventa così anomala in un campionato dove i rossoneri perdono sempre più aderenza, subire anche a Udine non è il massimo della vita. Il Milan nelle ultime undici gare di campionato su 33 punti a disposizione ne ha conquistati 12.
Tifosi contro il ds, cos’è successo
La gara contro i bianconeri non è un buon modo per arrivare alla sosta e soprattutto di mettere paura al Napoli per la Champions League. Coppa da agguantare in un piazzamento in campionato e poi da valutare nel doppio confronto contro i partenopei. Ed è qua che incomincia la paura dei sostenitori, ben mostrata su Twitter dove il ds rossonero è diventato virale.
I tifosi del Milan criticano Maldini per la qualità delle riserve. Secondo molti sostenitori, questa rosa appare insufficiente per reggere il confronto nel corso di un’intera stagione, la gara giocata a Udine ha dimostrato i limiti di una rosa che ha 13-14 top player e tanti altri in attesa di un salto di qualità. O chissà… di un trasferimento.
Maldini, critiche per la qualità della rosa
Udinese-Milan e Maldini trend topic per i tifosi, ma con tante critiche che arrivano a corredo. Ovviamente, da mandare al bando gli utenti che esagerano nei toni, restano alcune riflessioni importanti da poter considerare. La prima è su quei tanti che vorrebbero anche l’addio di Pioli, impazienti probabilmente di vedere il Milan di dodici mesi fa, ma difficilmente ripetibile.
Altri ancora, invece, imputano al direttore sportivo la costruzione della rosa, il parco delle seconde linee e soprattutto quelli dei difensori. Il Milan non ha grandi ricambi nel settore arretrato e sono troppi i gol presi, sarebbe servito un po’ più di esperienza con centrali navigati, abituati ad essere subito pronti in trasferte che possono diventare delle trappole come quella di Udine.