Serie A: svolta Thiago Motta, in una big a fine stagione

La Serie A è pronta a puntare su Thiago Motta: il tecnico italiano brasiliano può lasciare il Bologna a fine stagione.

Largo ai giovani. In controtendenza rispetto a qualche anno fa, l’età media degli allenatori del massimo campionato italiano di calcio si è abbassata notevolmente. Non sarà lo stesso livello della Germania, dove molti tecnici non hanno nemmeno trent’anni, ma sempre più giovani allenatori sono riusciti a mettersi in luce in Serie A.

Una nuovo club di Serie A per Thiago Motta
Thiago Motta – Calcionow.it

Al contrario dei calciatori, spesso in là con gli anni. L’ultimo allenatore di grido è ora Thiago Motta. L’italo brasiliano ha fatto molto bene alla guida del Bologna e ora ha iniziato a sentire aria di Europa.

La lotta ad un piazzamento in una manifestazione UEFA, la più probabile è la Conference League, è ancora viva in casa dei rossoblù. In seguito ad un periodo non facile, gli emiliani sono riusciti a rinascere e lo hanno fatto con l’ex centrocampista in panchina. Di fatto al suo quarto anno tra i professionisti.

Thiago Motta cambia panchina: nuova avventura in Serie A

Il giovane tecnico può ora finire in una big. Il ruolino di marcia ottenuto con i felsinei ha reso l’ex Inter uno degli allenatori italiani più appetibili. Per questo in Italia diversi importanti club hanno già iniziato a pensare a lui come futura guida tecnica.

Secondo il Corriere dello Sport, alcune frizioni tra Motta e la società potrebbero portare le due parti alla separazione a fine campionato. Ci sono state delle scelte fatte dal mister che non sono andate giù alla società e che in caso non dovessero portare a risultati producenti, gli emiliani potrebbero pensare all’addio.

Il Bologna e Thiago Motta ai saluti
Thiago Motta allenatore Bologna – Calcionow.it

Stesso discorso per Thiago Motta che, non potendo avere carta bianca, potrebbe spingersi ad accettare nuovi accordi altrove. Insomma, il valzer delle panchina che attende la Serie A potrebbe coinvolgere anche il classe 1982.

C’è almeno una panchina top sulla quale a fine campionato potrebbe sedersi. Il suo modo di fare nei confronti di alcuni giocatori è stato considerato discutibile dal suo attuale club e la separazione rimane possibile.

C’è un problema con i rossoblù: è aria di addio

Tra Motta e Arnautovic non scorre buon sangue e questo è un problema per la società rossoblù. Per la dirigenza l’austriaco dovrebbe giocare sempre, è un leader e ha tutte le capacità per cambiare le partite da solo. Lo ha fatto vedere più di una volta da quando è in Italia.

Tuttavia, il tecnico nato in Brasile ma naturalizzato italiano ha preferito fare altre scelte e spesso Arnautovic è rimasto in panchina. Chissà che non centrino vecchie ruggine risalenti al periodo in nerazzurro. Motta non è felice, vorrebbe che la società assecondasse le sue scelte.

Invece, secondo l’edizione di oggi del CdS, la società è pronta a valutare il suo operato e a puntare il dito contro il tecnico se la scelta di privarsi del centravanti austriaco non dovesse portare risultati utili. Questo al tecnico non piace e perciò in estate si potrebbe arrivare ai saluti. Una nuova panchina in Serie A è pronto ad attenderlo.

In pole position c’è l’Inter che, nonostante il buon cammino in Champions League, continua a non essere sicura di voler proseguire con Simone Inzaghi. Attenzione anche alle possibili sorprese come Juventus e Roma. Ma non c’è solo alla Serie A, nemmeno il ritorno al Paris Saint Germain è da escludere. Il futuro di Motta è ancora tutto da scrivere.

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