Il Milan di Stefano Pioli si ferma ancora e perde contro l’Udinese. I rossoneri crollano pesantemente alla Dacia Arena contro i friulani. La prestazione della squadra milanese non è stata all’altezza di quanto ci si aspettava, soprattutto dopo il pareggio contro la Salernitana della scorsa settimana. Ora l’Europa sembra diventare sempre più distante, considerato il pessimo momento di forma.
Dall’altra parte, invece, l’Udinese continua ad essere la bestia nere delle big e torna a vincere dopo circa 3 mesi. Ora per i friulani si avvicinano le porte eruopee e la possibilità di rincorrere il sogno Conference League.
Al termine di Udinese Milan, Stefano Pioli ha analizzato la sconfitta maturata alla Dacia Arena. Il tecnico si è detto insoddisfatto della prestazione e dell’atteggiamento della squadra.
“Se entri in area di rigore prima del tiro è normale che ci sia la ripetizione del rigore. Beto, poi, ha toccato il pallone sulla respinta d’istinto e quindi si è ripetuto. Se non l’avesse fatto non ci sarebbe stata la ripetizione. Dall’impeto mi sono fatto espellere. Mi dispiace ma comunque mi sono chiarito il direttore di gara. Forse ho alzato un po’ i toni ma non sono stato maleducato. Detto questo sono contento di questa grande partita e questa grande vittoria”.
Che partita è stata? “Abbiamo invertito la rotta stando più attenti sulle situazioni, sui dettagli. Le prestazioni c’erano ma qualcosa dalla partita di Bergamo è cambiata. Respiravo questo cambiamento e siamo tornati ad essere più sbarazzini, spavaldi, coraggiosi. I ragazzi sono stati bravi a battere il Milan“.
Andrea Sottil, poi, ha analizzato più nel profondo la vittoria con il Milan e ha spiegato i motivi per cui i tre punti sono estremamente meritati per i bianconeri.
“La squadra ha sempre voluto imporre la sua identità di gioco, ha sempre offerto la prestazione. Da Bergamo hanno voluto migliorare delle situazioni che ci avevano penalizzato, che non ci avevano consentito di portare a casa la vittoria. Dovevamo tornare ad essere degli sbarazzini, per giocarci la propria partita”.
Come si vince? “Questa sera mi sentivo di mettere una formazione tecnica, due punte che secondo me sono la nostra forza. Ero convinto di queste scelte, i ragazzi anche, abbiamo battuto meritatamente il Milan“.
Beto? “La squadra è maturata molto sulla gestione della partita, sul capire che non bisogna mai perdere l’equilibrio. Beto diventerà un grande attaccante, stiamo lavorando tanto sui movimenti, ma ha grandi potenzialità“.
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