Il Milan non è più felice di Stefano Pioli: deciso l’esonero. Il tecnico emiliano campione d’Italia in carica e autore di un vero e proprio miracolo sportivo nella scorsa stagione, quest’anno non è riuscito a ripetersi. Nel corso dei mesi sono emersi tutti i problemi gravi della squadra che non è stata all’altezza di gestire le pressioni e i cambiamenti delle avversarie.
Il futuro di Pioli al Milan è già segnato. La stagione non sta andando come si sperava, anche se in Champions League il risultato è magnifico fino ad ora, e per la prossima stagione sta già cambando qualcosa.
Milan, esonero Pioli: cosa succede
Il futuro del Milan si decide con quello di Stefano Pioli. Dopo la vittoria dello Scudetto il tecnico ha rinnovato il suo contratto con i rossoneri ma non è riuscito a riportare la squadra allo stesso livello. Per intensità e qualità di gioco la rosa di Pioli sembra estremamente diversa da quella del 2021/22.
La squadra non segue più Pioli come un tempo. Lo spogliatoio non sembra felice come lo era l’anno scorso e la proiezione in campo delle difficoltà interne è lapalissiabna.
Secondo le ultime notizie, il Milan ha già deciso per l’esonero di Pioli. Non ci sono più chance per l’allenatore che deve anche fare ‘mea culpa’ e ammettere tutti i suoi errori.
Esonero Pioli: ultimatum dalla società
L’esonero di Pioli è questione di tempo. Il Milan non è affatto felice di quello che sta succedendo in campo in questi ultimi mesi. La squadra sembra spaesata e senza stimoli, non riesce più a gestire una partita di 90 minuti e le sconfitte sono all’ordine del giorno. Continuando su questa rotta, poi, la qualificazione alla prossima Champions League sembra impossibile.
Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, proprio il posizionamento dei primi quattro posti della Serie A determinerà il futuro di Pioli. Qualora la squadra non dovesse qualificarsi in Champions League, infatti, l’esonero di Pioli sarà immediato a fine stagione.
La società ha dato un ultimatum importante a Pioli e alla squadra. Dopo la sosta si inizierà a lavorare sotto una pressione differente. Sarà importante ristabilire gli equilibri interni e gli obiettivi. Bisognerà di nuovo iniziare a navigare tutti insieme verso il finale di stagione che sarà tutt’altro che semplice. Dopo la sosta c’è subito il primo esame con il Napoli e tornare in campo con una sconfitta potrebbe essere una “mazzata” senza precedenti.
Milan: i tre possibili sostituti di Pioli
Il Milan pensa all’esonero di Pioli e ai suoi possibili sostituti. I nomi principali sulla lista della società sono ben 3 e tutti di grande spessore.
- Il primo, ma anche il più difficile, è Antonio Conte: l’attuale allenatore del Tottenham è in uscita dagli Spurs e vorrebbe tornare in Italia. Convincerlo, però, è particolarmente complesso: firmerebbe solo in caso di Champions League ma l’ostacolo maggiore è rappresentato dall’ingaggio.
- Il secondo nome è quelllo di Marcelo Gallardo. L’ex allenatore del River Plate è in attesa di una chiamata importante dall’Europa e ha già rifiutato una panchina in Premier League perché vorrebbe una sfida più avvincente. Per la sua filosofia di gioco potrebbe essere il nome giusto per far ripartire il Milan.
- Il terzo nome sarebbe un gradito ritorno per il Milan: Gennaro Gattuso. Esonerato dal Valencia qualche mese fa, “Ringhio” potrebbe far ritorno sulla panchina rossonera dopo la prima esperienza da allenatore della sua vita. Non ha pretese economiche né di campo importanti e potrebbe essere il nome giusto per la rinascita.