La Red Bull entra nel calcio italiano, un annuncio che mette pepe alla tifoseria di un club. Una situazione tutta particolare quella a tenere infiammata una piazza storica del calcio italiano, i dettagli sono stati rivelati dal presidente.
Il colosso ha vari club, ma non è mai entrato nei meccanismi della Serie A o della Serie B. Il calcio italiano è pronto per la Red Bull, sarebbero in arrivo capitali importanti per rilanciare anche una tifoseria in attesa di una maggiore fortuna, negli ultimi anni.
Mettere le ali per volare in classifica. Parafrasiamo il noto slogan della bevanda energetica, quello che potrebbe ridare un po’ di slancio anche nei nostri campionati. Il calcio italiano segue da vicino le vicende di un club, che sta ricevendo delle attenzioni tutte particolari negli ultimi periodi.
Ed è stato proprio il presidente a parlarne, l’annuncio sulla Red Bull è necessario per il club. Una vicenda che è seguita con la massima attenzione, dalla Formula 1 al calcio il gruppo ha dimostrato di saper fare sport. Il calcio italiano segue una vicenda importante per il futuro.
Gli stimoli non mancano, basti pensare a cosa ha realizzato il sodalizio nel corso degli ultimi anni. Due esempi su tutti: il calcio a Lipsia e Salisburgo è volato con la Red Bull, capace di innescare un meccanismo virtuoso sul lato sportivo. Lanciando talenti e sviluppato un tipo di calcio invidiato anche dal modello italiano.
Dopo aver parlato di mettere le ali, il presidente dell’Ascoli, Massimo Pulcinelli, ha fatto chiarezza, dichiarando come le sue dichiarazioni erano una fake news. La Red Bull per il momento non entrerà nel calcio italiano, ma l’Ascoli sarà ugualmente in vendita. Smentito l’interesse del colosso, per il Corriere Adriatico, di certo non si lesina dall’intenzione di vendere il club. Magari questo è proprio un assist… velato a investitori di tale portata.
La Red Bull ad Ascoli cambierebbe un po’ il modo di vedere il calcio italiano. Senza nulla togliere a quanti gestiscono il club bianconero, ma sarebbe interessare notare l’approccio del colosso anche all’interno della nostra realtà.
L’Ascoli è il club italiano con una storia importante nel calcio, fondato nel 1898 e protagonista in passato anche di tante stagioni coinvolgenti in Serie A. La Red Bull comprerebbe un team da formare o già pronto per vincere? Per imprinting, il colosso acquisterebbe una squadra in formazione, con buone strutture e mettendo subito un marchio di peso a reggere il tutto. Come già fatto in Italia con la Minardi (diventata Toro Rosso e poi Alpha Tauri), il calcio italiano può vivere un sogno Red Bull.
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