Tantissime polemiche per l’Italia di Roberto Mancini che continua ad essere al centro delle critiche dopo aver saltato due Mondiali di fila nonostante gli Europei vinti.
Ma l’attuale ct della Nazionale ha individuato nel sistema del calcio italiano il vero colpevole per quanto sta accadendo in questi ultimi anni con la nuova generazione.
Eppure, ora le sue dichiarazioni tornano contro di lui come un boomerang. Perché spuntano delle notizie riguardo quello che ha combinato proprio il commissario tecnico.
Una polemica senza fine quella che porta avanti Roberto Mancini contro il mondo del calcio italiano e la Serie A. Perché l’allenatore dell’Italia è tornato a parlare negli ultimi giorni di quello che è il problema di pochi italiani in Serie A e in particolare nelle grandi squadre. L’attuale ct ha voluto sottolineare come in totale tra le 3 squadre ai Quarti di Champions League non ci siano più di 7-8 giocatori italiani. Una polemica che va avanti da tempo, eppure proprio il commissario tecnico avrebbe potuto evitarla.
Perché la storia parla chiaro. Negli ultimi giorni si è parlato della prima volta della storia del Milan che non ha schierato nemmeno 1 italiano nella formazione titolare, eppure, non è il club rossonero ad aver fatto per la prima volta questo record ‘negativo’. A tagliare il traguardo sembrerebbe essere stato proprio l’attuale ct dell’Italia Roberto Mancini. La notizia risale a un bel po’ di tempo fa, perché ha lasciato da diversi anni il campionato italiano, per andare ad allenare all’estero e poi accettare l’offerta della Nazionale.
In passato Roberto Mancini sembra aver fatto delle scelte con l’Inter, le stesse che ora critica verso tutto il sistema calcio italiano. Eppure, pare essere stato proprio lui ad avviare questo cambiamento per il calcio in Serie A.
A provare a cambiare il mondo del calcio italiano è Mancini, proprio colui che diede inizio a tutto questo. Sono sempre meno i giocatori italiani in Serie A e questo nuovo ciclo di stranieri è iniziato molti anni, fa. Proprio nel 2006 l’Italia vinceva i Mondiali e da quel momento in poi ha avuto un tracollo netto di talento e non solo.
Proprio in quel campionato, in quell’anno, ci fu la prima volta nella storia che una squadra italiana di Serie A abbia iniziato senza nemmeno un calciatore di Nazionalità Italiana tra gli 11 di partenza. Fu proprio Mancini a schierare quella formazione.
Era questa la formazione senza italiani dell’Inter 2006 di Mancini che fu il primo ad affrontare questo trend negativo che negli ultimi anni è cresciuto sempre di più.
Formazione Inter 2006 (4-4-2): Julio Cesar; Zanetti, Cordoba, Samuel, Burdisso; Figo, Cambiaso, Veron, Kily Gonzalez; Adriano, Cruz.
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