Un club escluso, il campionato italiano può avere una scossa nel prossimo futuro. Le parole dell’amministratore delegato fanno riflettere, c’è una squadra a forte rischio nei campionati professionistici.
Una vicenda che sta allarmando i tifosi di una città e anche di un’intera regione, il club ha varie difficoltà e il campionato italiano ne sta risentendo. Da qui a una possibile esclusione ora aumentano le ansie dei tifosi che seguono le vicende con grande apprensione.
I tornei professionisti stanno diventando sempre più complicati. Non si parla più di risultati sportivi, i club sono valutati per tutto il resto, il campionato italiano è ormai vincolato a tanti fattori. Ci sono elementi necessari da tenere in conto, le gestioni delle società sono sempre più nel mirino.
Non è soltanto la Juventus ad esser messa nel mirino, ma c’è un’altra squadra da analizzare. Un club che in campionato soffre e forse molto di più per fattori che esulano dal terreno di gioco. Escluso dal torneo per motivi che fanno riflettere: una possibilità che fa paura.
La possibilità di essere escluso mette il team dirigenziale sugli attenti. È un argomento delicato per un club italiano, ne parlano gli esperti che conoscono le situazioni calcistiche nel dettaglio. Così, ai microfoni di “Pianeta Cosenza” sul dot.it è intervenuto Giuseppe Mangiarano, ex segretario del Milan e attuale ad della Lucchese.
Reggina come club escluso, in campionato si fa dura per gli amaranto: «Se al 22 giugno il tribunale non dovesse omologare il piano ci sarebbe un dramma sportivo – parole dure per l’ex dirigente amaranto – la Reggina ha dichiarato lo stato di crisi, norma che esiste da molti anni e consente alle società di non venire aggredite dai creditori».
Si parte anche dalla legge che sarà emanata nei prossimi giorni, ovvero quella che porta novità importanti: un club sarà escluso dal campionato italiano se non ci sarà un piano di ristrutturazione del debito approvato da un tribunale. Un rischio per la Reggina, secondo Mangiarano: «I consulenti degli amaranto sono molti bravi, ma il rischio rimane alto».
Vicenda che tiene banco, la Reggina fuori dal campionato di Serie B sarebbe un grande smacco per i tifosi del club. Nonché un caso davvero delicato da analizzare: «C’è anche da considerare come le società di calcio non siano delle società normali. Come dovrebbe reagire un creditore se vedesse il debitore operare nel calciomercato come se nulla fosse?». Quesiti importanti, la parola passerà agli esperti mentre la Reggina di Pippo Inzaghi è sempre più in crisi nel campionato cadetto: otto sconfitte nelle ultime dieci gare, il club risente molto di questa situazione.
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