L’inchiesta Juve monopolizza l’attenzione anche nella pausa nazionali, i tifosi dei bianconeri trovano ora un punto d’appoggio per le parole di un giudice tra i più importanti d’Italia.
La battaglia bianconera si trova ora su un punto importante, il 19 aprile sta diventando una data sempre più vicina. La Juve si gioca un bel pezzo di classifica e di credibilità, ora le parole di un giudice diventano una svolta importante per i tifosi.
Juve, l’inchiesta prosegue
Le novità non mancano mai nel caso dei bianconeri, la società sta cercando di difendersi in tutti i modi dall’inchiesta che la vede suo malgrado protagonista. La Juve è analizzata da tempo, i conti e le plusvalenze sono il bandolo di una matassa fin troppo ingarbugliata.
Ora però sembrano arrivare anche degli spiragli. Un giudice sulle colonne di Tuttosport ha espresso la sua convinzione, la Juve e i tifosi possono tirare qualche sospiro di sollievo. Analizzando tutta la vicenda c’è ora un parere illustre che potrebbe essere anche anticipatore di quanto avverrà in futuro.
Parla il giudice, tifosi più sollevati
Una vicenda che sta tenendo i tifosi col fiato sospeso, la Juve mai si era ritrovata in un’inchiesta del genere. Un inedito anche per il calcio italiano, diventato sempre più uno sport dove il pallone rotola sempre meno e l’attenzione sbuca da quanto accade fuori dal campo.
Così, l’ex giudice Pierò Calabrò ha parlato del caso Juve, partendo dal passo indietro del Pm Ciro Sartoriello per “ragioni d’opportunità”. L’ex giudice ha dichiarato come questa mossa sia stata anche tardiva, la Juve può pensare a una maggiore difensiva in questa inchiesta. Non è il solo punto analizzato: ha dichiarato come alcuni aspetti di questa vicenda siano quanto meno cervellotici, in quanto la Juve non ha avuto una reale possibilità di potersi concretamente difendere dalle accuse. Facendo questo, la strada potrebbe essere in discesa.
I tifosi della Juve attendono la svolta
L’ex giudice Calabrò ha fatto capire come questa inchiesta Juve non sia stata svolta al meglio, tra l’uso delle intercettazioni e motivi per essere contestata ampiamente. Nei giorni scorsi, l’ex magistrato ha ribadito come «il giudizio per revocazione che ha poi determinato i 15 punti della Juve è stato fatto al di fuori dei parametri previsti dalla legge», non di certo un dettaglio per questa inchiesta.
I tifosi della Juve attendono ora una svolta, l’inchiesta è stata un duro macigno da digerire. La squadra ha avuto un leggero sbandamento, per poi riprendersi in campo e giocare con rabbia. L’ex giudice è convinto ora su come le plusvalenze non abbiano falsato il campionato, ora non resterà che attendere ulteriori sviluppi.