Sono gravissime le accuse di uno dei talenti in Serie A, dirette al club, svelando il motivo che porta all’addio.
È stato protagonista di una trasmissione, all’interno della quale è stato a lungo intervistato, parlando di passato, presente e futuro.
Al centro delle questioni, tra i diversi temi snocciolati, le sue durissime parole rivolte al club per quanto vissuto. C’è un motivo per il quale ha poi annunciato la sua decisione sull’addio, accendendo l’interesse di diversi club in giro per l’Europa, considerando l’alto valore e la prospettiva che ha tra le sue qualità mostrate infatti in Serie A.
Accuse gravi al club, all’interno dell’intervista che ha rilasciato nel corso di questa sosta per le Nazionali.
È infatti nell’intervista pubblicata al programma Le Club des 5, pubblicata sul canale ufficiale di YouTube della stessa trasmissione, che ha parlato dei conflitti vissuti con il club, svelando il vero motivo dell’addio.
Un addio che ha acceso forte interesse in Serie A, considerando che è diventato uno dei protagonisti poi del campionato italiano e precisamente al Sassuolo. A parlare, in maniera schietta e diretta con accuse al suo ex club, è infatti Maxime Lopez. Il talentuoso centrocampista di origini francese, ha parlato del suo passato al Marsiglia e di alcune questioni che riguardano l’OM. “Mi hanno ucciso”, ha dichiarato, spiegando i motivi delle sue parole.
Si sente rinato in Italia e al Sassuolo, ma condanna il Marsiglia per quanto gli è accaduto in passato. Si spiega così Maxime Lopez, che è arrivato in Serie A proprio dopo il passato in Ligue 1 al Marsiglia, dove gli sarebbero state tarpate le ali, a sua detta: “A volte ho momenti di nostalgia e non lo nascondo, ripenso a quando avevo 18 anni ed ero all’OM. Andava tutto bene fino a quel momento, mi parlavano dell’interesse del Barcellona. Ma ci sono stati dei problemi, il primo anno al Marsiglia è stato l’unico in cui mi sono sentito protetto. Ma poi… mi hanno ucciso“.
Piace a diversi club in Italia e non solo, la stellina del Sassuolo, Maxime Lopez. Non più giovanissimo, ma nel vivo della sua carriera essendo un classe ’97. Ha acceso l’interesse anche di club blasonati come Napoli e Milan, due tra i club che potrebbero mettere le mani su di lui per il 2024. Gli azzurri, per la prossima stagione, potrebbero dargli modo di prendere il posto di Diego Demme come vice-Lobotka, così come il Milan che cerca un’alternativa a Tonali e Bennacer, considerando che Bakayoko saluta e Krunic, assieme ad Aldi, hanno convinto solo parzialmente.
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