La nottata in casa Juventus non passa mai. La Uefa ha aperto altri due procedimenti sulla Vecchia Signora.
La squadra di Massimiliano Allegri, nonostante la penalizzazione di 15 punti, sta cercando di ottenere la qualificazione alla Champions. Soldi vitali per la nuova Juventus del presidente Gianluca Ferrero e dell’amministratore delegato, Maurizio Scanavino.
Sulla sanzione della Corte Federale d’appello del 20 gennaio scorso, dal 19 aprile prossimo si pronuncerà il Collegio di Garanzia. In ambito di giustizia ordinaria invece, il prossimo 27 marzo, davanti al Gup Marco Picco, si terrà l’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma. Nel processo oltre alla società Juventus, sono imputati altri 12 tesserati bianconeri tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli, l’ex vice-presidente Pavel Nedved e l’ex ds Fabio Paratici.
Juve: la Champions per restare ai vertici
La Juventus per cercare di restare competitiva dovrà centrare la qualificazione alla Champions League. Con 41 punti in serie A, il quarto posto del Milan è distante sette lunghezze. In Europa League invece i bianconeri, nei quarti di finale, dovranno vedersela con lo Sporting Lisbona: andata in casa il 13 aprile, ritorno il 20 in Portogallo. Vincendo la seconda manifestazione continentale, la Juventus sarebbe qualificata di diritto alla Champions, aggirando così il balzello penalizzazione in campionato.
Tornando alle vicende extra-campo, la Juventus quasi certamente sarà chiamata a rispondere ancora dalla Procura Federale Figc per un altro filone, quello delle scritture private riguardanti sia gli stipendi tra il club e 17 giocatori – di cui solo 9 riportate nei moduli federali – sia le partnership sospette con altre società, queste ultime inerenti irregolarità in alcune operazioni di mercato. Oggi però è arrivata un’altra batosta: la Uefa ha ufficializzato l’apertura di due fascicoli sulla Juventus.
Juventus nel mirino Uefa: via a due procedimenti
Come riportato anche nel profilo twitter di Paolo Ziliani, la UEFA ha reso nota l’apertura ufficiali di due procedimenti sulla Juventus. Il primo perché i bianconeri non avrebbero rispettato il Settlement Agreement siglato tra la Juventus stessa e la UEFA. Il secondo filone riporta alle note vicende già oggetto della magistratura italiana, nate dalle segnalazioni della Consob e quindi dalla famosa inchiesta Prisma della Procura penale di Torino. La novità potrebbe avere effetti deflagranti perché la Uefa, in base al proprio codice, di rango superiore a quello delle giustizie sportive domestiche del singolo paese, potrebbe escludere la Juventus da ogni competizione europea.
Juventus: mancato rispetto del settlement agreement
Nel marzo 2022, il Club Financial Contro Body della Uefa, constatato che alcuni club, tra cui la Juventus, nel triennio 2019-2022, non aveva rispettato il parametro del pareggio di bilancio, aveva aperto un procedura. Alla fine di tali accertamenti, nell’agosto 2022 la Juventus e la Uefa avevano firmato un settlement agreement. Alla luce di quanto emerso dall’inchiesta Prisma di Torino, il 1° dicembre 2022 la Uefa aveva aperto una ulteriore procedura per verificare se e quali di queste violazioni denunciate dagli inquirenti di Torino potessero avere a fare con il settlement agreement siglato tra Juve e Uefa.