Il Milan di Stefano Pioli sta vivendo un periodo di profonda crisi. I rossoneri sono arrivati alla sosta dopo la pesantissima sconfitta di Udine e al ritorno in campo affronteranno subito un test importantissimo. Contro il Napoli si deciderà parte della stagione del Milan. Una vittoria darebbe speranza sia per posizionarsi tra le prime 4 classificate in Serie A sia per i quarti di finale di Champions League, proprio contro gli azzurri.
Il ritorno in campo del Milan sarà un test anche per Pioli. Il tecnico in queste due settimane di stop lavorerà con il gruppo rimasto a Milanello durante la sosta nazionali ma poi dovrà scrivere un futuro migliore.
Milan in crisi da risultato: Pioli in difficoltà
Il Milan sta vivendo una stagione estremamente complessa. Se in Champions League i rossoneri sono sembrati sempre carichi e determinati, oltre che ben messi in campo, in Serie A e nelle coppe nazionali le cose sono andate diversamente. La concentrazione in Europa è stata direttamente proporzionale alle disattenzioni in Italia.
L’eliminazione dalla Coppa Italia, le difficoltà di tenere il quarto posto in classifica e la sconfitta netta in Supercoppa contro l’Inter hanno sottolineato tutti i problemi dei rossoneri.
Pioli è stato individuato come il colpevole del Milan. I risultati dipendono certamente dai calciatori in campo ma sotto la lente d’ingrandimento ci è finito il tecnico.
Pioli cambia il Milan: la decisione
Stefano Pioli sta cercando le soluzioni per il Milan. Il tecnico non vuole più vedere una squadra piena di difficoltà nonostante i cambi di formazione e di modulo che ha attuato in questo periodo. Passando alla difesa a 3 è riuscito ad essere più attento in fase difensiva in Europa ma in Italia ha perso terreno dalle prime.
Ora, secondo La Gazzetta dello Sport, Pioli è pronto a cambiare il Milan. Per la partita del 2 aprile contro il Napoli, i rossoneri potrebbero tornare alla difesa a 4. Davide Calabria dovrebbe riprendersi il suo posto da titolare sulla destra per far attenzione alle galoppate di Khvicha Kvaratskhelia. Tomori, Kalulu e Theo Hernandez completeranno il reparto arretrato.
Malick Thiaw e Simon Kjaer sarebbero relegati a panchinari di lusso. Stefano Pioli si gioca il Milan nei prossimi mesi. La società vuole vedere un rendimento migliore rispetto agli ultimi mesi e poi tirerà le somme.
Milan e Pioli: prove di futuro
Il Milan e Stefano Pioli continuano insieme? Ad oggi la società non ha intenzione di valutare l’esonero del tecnico. Nonostante i risultati non ottimali e il solo obiettivo Champions League rimasto vivo, si vuole dare ancora fiducia al tecnico dello Scudetto.
Almeno fino alla fine della stagione quando si valuterà, poi, insieme il futuro. Solo a giugno, dunque, si capirà se Pioli sarà l’allenatore del Milan anche nel 2023-24 o se si cercheranno altri nomi.