La Serie A è indietro rispetto ad altre realtà europee e questo lo si evince anche dalla situazione relativa agli stadi italiani.
Lo ha detto anche il presidente del CONI Giovanni Malagò: in Italia c’è un problema stadi. Soprattutto in Serie A. Molte delle realtà italiane più competitive non hanno un impianto all’altezza.
Per sopperire a questa mancanza c’è un solo rimedio secondo il numero uno del Comitato Olimpico, ovvero ospitare gli Europei del 2032. Così facendo ogni club di Serie A sarebbe costretto, e in un certo senso anche incentivato, a rinnovare il proprio stadio.
Solo pochi club italiani hanno lo stadio di proprietà e questo è un problema. In altri Paesi l’incasso al botteghino garantisce una buona fetta delle entrate complessive stagionali, cosa che in Italia non succede. Piuttosto molte squadre, top club inclusi, sono costretti a pagare l’affitto.
In Serie A c’è una big che ha un problema con lo stadio
In altri campionati invece di investire sul mercato, si parla degli anni novanta e gli inizi del duemila, hanno preferito spendere il loro denaro negli stadi e questo, con il tempo, gli ha dato ragione.
In Serie A, invece, si è indietro di parecchi anni sotto questo punto di vista. Basti pensare all’Olimpico della Capitale, inaugurato nel 1953 e soggetto a veramente pochi lavori di ammodernamento. Senza contare lo stato di abbandono in cui riversa da anni lo Stadio Flaminio. Sempre in quel di Roma.
Nemmeno l’investimento della Juventus ha spinto le rivali a rimanere al passo. Tra i club che sperano di andare incontro ad una svolta stadio, ci sono le due milanesi. Da anni si parla di un nuovo stadio per Milan ed Inter ma anche in questo caso i passi in avanti fatti sono stati relativamente pochi.
Di questo ha parlato il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, intervenuto in diretta su TV Play. Il numero uno della regione ha ammesso che a Milano c’è un problema stadio. Soprattutto per una delle due realtà meneghine.
L’annuncio in diretta del presidente Fontana: la situazione
Nerazzurri e rossonero sembrerebbero aver preso la questione stadio molto diversamente. Se il Milan ha fatto passi in avanti, si parla di iniziare i lavori entro due o tre anni, per l’Inter non sembra essere lo stesso.
Di questo passo il Milan potrebbe aggiudicarsi il derby stadio ai danni dell’Inter che, stando all’annuncio del presidente, sembra particolarmente indietro rispetto ai rivali: “Sono amico di Marotta ma non ho ricevuto richiesti di incontro. Sono pronto ad ascoltare eventuali proposte”.
Insomma, se il Milan già si è mosso per il nuovo stadio, i nerazzurri rischiano di rimanere seriamente indietro: “L’Inter ha fatto le sue valutazioni – ha proseguito il presidente della Lombardia – ma non abbiamo mai parlato del terreno. Non so nulla a riguardo“.
