Le indagini sul caso Juventus possono coinvolgere anche altri club di Serie A. Gli inquirenti stanno studiando con estrema attenzione tutte gli atti della Procura Federale per capire come agire con assoluta certezza. Le prossime settimane saranno quelle decisive per le sanzioni definitive o per eliminare ogni dubbio sulla colpevolezza delle squadre.
La Juventus spera nella buona riuscita del processo per riavere i 15 punti in classifica precedentemente sottratti e poter guardare al futuro con maggior fiducia. I legali dei bianconeri sono al lavoro per scovare i vizi di forma che possano permettere di invalidare il processo e annullare ogni possibile difficoltà.
Indagini Juventus: scoperto un affare con un altro club
L’inchiesta sulla Juventus è ora nella fase finale. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane si tireranno le somme su quello che succederà al processo. I legali del club piemontese sono al lavoro da mesi per cercare di trovare il modo per evitare squalifiche, ammende e pesanti penalizzazione alla Juve.
La situazione è in continuo movimento e in casa Juventus aleggia la preoccupazione per quello che potrebbe accadere in futuro. Si vocifera di rischi catastrofici: dalla Serie B alla revoca degli scudetti e il club non è tranquillo.
L’ultima speranza per la Juventus riguarda i possibili vizi di forma che i legali stanno cercando di scovare dagli atti. Potrebbe essere stato trovato il modo per annullare tutto. Intanto, però, gli inquirenti hanno bussato a casa del Bologna.
Orsolini: Bologna sotto inchiesta per l’affare con la Juventus
In mattinata a Casteldebole sono arrivati gli inquirenti per avere un contatto diretto con il Bologna. Le indagini sulla Juventus hanno fatto emergere possibili irregolarità nell’accordo tra il club felsineo e il club bianconero per l’acquisizione delle prestazioni sportive di Riccardo Orsolini.
L’inchiesa Prisma sulla Juventus ha portato la Procura di Bologna a muovere i primi passi importanti. Nel mirino della giustizia sportiva è finito il trasferimento di Riccardo Orsolini dalla Juventus al Bologna per 15 milioni di euro. Sotto osservazione c’è il riscatto di 15 milioni versato nelle casse del club bianconero nel 2018.
Oggi al centro sportivo del Bologna si sono presentati gli inquirenti. Secondo quanto riferisce gazzetta.it, tutto nasce da una carta mai depositata in Federazione. La Juventus avrebbe potuto far valere il diritto di recompra per 26 milioni nel luglio 2020 e 30 milioni un anno dopo.
Affare Orsolini, a Bologna si dicono tranquilli
La società Bologna, però, si dice estremamente tranquilla per l’affare Orsolini. Il documento trovato dagli inquirenti sarebbe semplicemente di un foglio non firmato e privo di valore legale. La versione del club felsineo porterà allo sviluppo di ulteriori indagini nelle prossime settimane.
Ma la stessa versione, o molto simile, è stata data anche dalla Juventus. Nella relazione semestrale approvata ieri, infatti, si parla di documenti non ufficiali e irrilevanti sia penalmente che sportivamente.