Juve, prima udienza: c’è già l’esito

Udienza preliminare dell’inchiesta Prima che vede coinvolta la Juve. Ecco l’esito, arrivano le ultimissime notizie direttamente dal Palazzo di Giustizia di Torino.

Nuovi aggiornamenti riguardo il processo Prisma. Sono ore decisive per gli ex dirigenti della Juventus. C’è già una prima decisione da parte dei giudici: ecco cosa sta succedendo.

E’ una giornata davvero importante per la Juve. Al Palazzo di Giustizia di Torino è in corso una partita decisiva riguardo il futuro della Vecchia Signora con la prima udienza preliminare dell’inchiesta Prima.

C’è la prima decisione da parte del Gup in merito al rinvio a giudizio di 12 persone, tra cui l’ex presidente Agnelli, il vice Nedved, l’amministratore delegato Arrivabene e Fabio Paratici. Infine, sempre il Gup deciderà in merito alla competenza territoriale.

Juventus, udienza preliminare inchiesta Prisma: arriva l’esito

E’ la redazione di Sky Sport a rivelare tutti i dettagli in merito al processo Prisma che vede la Juve coinvolta. Questa mattina si è svolta la prima udienza preliminare, ecco cosa è stato deciso.

Alle 10.20 il giudice ha sospeso la seduta e si è diretto in camera di consiglio per le valutazioni in merito alle richieste delle parti civili, tra cui la Consob e Codacons.

Il Pubblico Ministero Gianoglio, uscendo dall’aula dopo la sospensione dell’udienza, ha ammesso: “Posso anticipare che ci sarà un rinvio”. Si chiude con un nulla di fatto, dunque, il processo Prisma sulla Juve. La Corte a breve annuncerà il rinvio. Ad ammette tutto è uno dei titolari dell’inchiesta che a Sky ha rivelato i motivi della sospensione: “Lo ha deciso il giudice per scrivere il provvedimento”.

Juve: udienza preliminare inchiesta Prisma, c’è il rinvio

A Torino questa mattina è andata in scena la prima udienza preliminare dell’inchiesta Prisma. Secondo quanto riportato dal pm Gianoglio nelle prossime ore il giudice comunicherà il rinvio.

Il Gup era stato chiamato a pronunciarsi sul rinvio a giudizio della Juventus e di altri 12 indagati tra cui l’ex presidente Agnelli e gli ex dirigenti Nedved, Arrivabene e Paratici. Inoltre bisognava decidere anche sulla competenza territoriale e sullo spostamento del processo da Torino a Milano o a Roma.

Alla fine, però, si dovrebbe chiudere con un nulla di fatto questo primo atto del processo Prima con un rinvio a data da stabilirsi. E’ questa l’anticipazione del Pubblico Ministero che, lasciando l’aula dopo la sospensione della seduta, ha rilasciato queste dichiarazioni a Sky Sport anticipando le possibili decisione della corte che potrebbe decidere di rinviare tutto ad una nuova seduta. Si attende, adesso, la comunicazione ufficiale che è arrivata dopo le 12 con l’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma rinviata al 10 maggio: questa la decisione da parte del Gup Marco Picco.