La clamorosa notizia, che ha animato le cronache calcistiche durante la sosta per le Nazionali, non smette di far discutere
In Germania non si fa che parlare del clamoroso esonero messo in atto dalla società più blasonata della Bundesliga. Anche dopo l’avvenuta presentazione del nuovo tecnico del Bayern Monaco Thomas Tuchel – ex nemico giurato dei bavaresi per i suoi trascorsi sulla panchina del Borussia Dortmund – si continua a discutere dei ‘veri’ motivi che avrebbero portato all’allontanamento dell’ormai ex allenatore Julian Nagelsmann.
L’ipotesi di un’insoddisfazione, manifestata dalla dirigenza, per il cammino della squadra in campionato regge solo fino ad un certo punto. Vero è che il Bayern nelle ultime settimane ha dilapidato tutto il vantaggio accumulato sulle seconde, col Dortmund che ha operato il tanto agognato sorpasso domenica 19 marzo, grazie al tracollo dei bavaresi sul campo del Bayer Leverkusen. In Coppa di Germania però il Bayern aveva già raggiunto i quarti di finale, per non parlare del cammino netto in Champions League. Solo vittorie, con la ciliegina sulla torta dell’eliminazione eccellente del PSG, peraltro sbattuto fuori senza soffrire alcunchè né all’andata né al ritorno. Eppure Salihamidzic e soci hanno scelto la strada dell’addio. Proprio il Ds del club ha parlato dei motivi che lo hanno spinto alla drastica decisione. C’è qualcosa che non torna, soprattutto se si confrontano le parole dell’ex Juve con quelle di qualche giocatore, interpellato in merito alla vicenda.
Tralasciando per un momento la nuova indiscrezione, che vedrebbe nella relazione del 35enne ex tecnico del Lipsia con Lena Wurzenberger, giornalista della Bild, il vero motivo del risentimento dei vertici del Bayern nei confronti di Nagelsmann, i giocatori sembrano aver accusato il colpo. Gli stessi rumors che avrebbero voluto uno spogliatoio spaccato anche, ma non solo, per via delle questioni inerenti la vita privata del coach, sembrerebbero privi di fondamento. Per lo meno stando alle recentissime dichiarazioni.
“Probabilmente l’ho visto più spesso della mia famiglia. È stato uno shock. Tuttavia, dobbiamo fidarci dei nostri leader di club. Parole di Salihamidzic? Sarei stupido se contraddicessi il mio capo. Personalmente, non ho avuto problemi con Julian“, ha dichiarato Leon Goretzka ai microfoni di Sky Sport De. Giova anche ricordare cosa abbia detto lo stesso Salihamidzic, teoricamente l’uomo che ha preso la decisione finale: “Ovviamente è stata una decisione difficile, anche emotivamente. Avevo un rapporto molto, molto buono con Nagelsmann. Avevamo un allenatore di alto livello, sì. Una squadra top, sì. Ma la performance è stata inadeguata. Alla fine della giornata, questo è business: poco amore, piccolo cuore (riprendedo le parole a riguardo di Kimmich, ndr). Abbiamo sicuramente bisogno di uno o due mesi, poi lo inviterò a cena e ne parleremo di nuovo. Credo che abbiamo fatto tutto in modo tale da poterci sempre guardare negli occhi quando ci incontreremo nelle prossime settimane. Questo, almeno per me, è importante“, ha concluso il dirigente.
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