La possibilità di una nuova penalizzazione in seguito all’inchiesta Juventus non è ancora tramontata: la UEFA osserva.
Il 30 marzo è una data da non dimenticare in casa della Juventus. In seguito ad una doppia proroga, la prima di quaranta giorni e la seconda di venti, è arrivato il momento di rispondere della manovra stipendi.
Oltre ai vari impegni sul campo ai quali sarà chiamata a rispondere la compagine di Massimiliano Allegri, la Vecchia Signora in questo momento è impegnata anche nelle aule di tribunale.
Sono infatti tre i processi che vedono la Juventus coinvolta. Oltre alla manovra stipendi, in ballo ci sono anche le plusvalenze fittizie e alcune collaborazioni considerate poco chiare portate avanti con altre società. Insomma, questo potrebbe essere solo l’inizio dell’inchiesta Juventus.
Prosegue l’inchiesta Juventus: nuovi guai in vista
Sul piatto ballano 90 milioni di euro. Questa sarebbe infatti la somma risparmiata dalla Juventus durante la pandemia da Covid tramite carte private mai depositate. Questo ha portato la Procura a parlare con diversi testimoni. Tra questi non è mancato Paulo Dybala. Ex Juventus che non ha perso occasione per dare una stoccata al suo vecchio club.
Il termine ultimo per chiudere la pratica relativa alla manovra stipendi è dunque fissato per domani. Tuttavia, prima di conoscere il provvedimento con tutti i capi d’imputazione, rivela il Corriere dello Sport di oggi, bisognerà aspettare la prossima settimana. Dopodiché, la Juventus avrà altri cinque giorni per preparare la possibile nuova difesa. Con i tempi destinati ad allungarsi fino alla fine di aprile.
C’è il rischio di una nuova penalizzazione: la UEFA osserva
In poche parole la sentenza ed un’eventuale nuova penalizzazione per la Juventus arriverebbero a stagione ancora in corso. Un dettaglio che può essere determinante per il futuro del club bianconero.
Tempo fa si è infatti anche parlato di un possibile slittamento della nuova penalizzazione al prossimo campionato. Invece la Juventus risponderà delle sue azioni e lo farà relativamente a questa stagione.
Attenzione però, il rischio di una penalizzazione afflittiva non è ancora scongiurato. C’è un secondo filone di indagini ai danni della Juventus che potrebbe aprirsi successivamente al 19 aprile. Giorno in cui il club si augura di mettere la parola fine al caso plusvalenze.
In quel di Nyon, in Svizzera, la UEFA continua ad osservare l’inchiesta Juventus in attesa di prendere una decisione in maniera autonoma. Per questo, se la giustizia sportiva dovesse riconoscere la Juventus colpevole, il governo calcistico potrebbe escludere definitivamente i bianconeri dalle coppe. Sarebbe l’ennesimo gravissimo danno per il club.
