Le indagini sulla Juventus continuano a creare un alone di dubbi sul futuro. La giustizia sportiva sta studiando tutti i faldoni che riguardando il club bianconero, dalle plusvalenze fittizie alla manovra stipendi, fino alle false fatturazioni. Tutte indagini che potrebbero portare ad un futuro estremamente complicato per la società e anche per molti tesserati ed ex tesserati.
Si è parlato di una squalifica per i calciatori della Juventus. Ma cosa sta succedendo nelle aule di tribunale? Il procuratore Chinè vuole chiudere rapidamente le indagini ed arrivare alla pena afflittiva per i colpevoli dei reati sportivi di cui si è detto sopra.
Squalifica ai calciatori della Juventus: cosa succede
Il caso stipendi e quello, conseguente, delle false fatturazioni tiene in ansia l’ambiente Juventus. Molto presto la giustizia sportiva dovrebbe arrivare alla decisione finale su tutti i filoni di indagine su cui si stanno eseguendo verifiche e studi approfonditi per non lasciare nulla al caso. E tra i temi più preoccupanti c’è quello riguardante il futuro dei giocatori.
I calciatori della Juventus rischiano una maxi squalifica. Nell’ambito della manovra stipendi i pm hanno ascoltato i calciatori (attuali ed ex) della ‘Vecchia Signora’ e hanno spulciato le chat WhatsApp in cui, pare, ci fossero gli accordi tra società e tesserati per il caso stipendi.
Al procuratore della FIGC Giuseppe Chiné non resta che sciogliere un nodo fondamentale: i calciatori sono colpevoli degli accordi privati firmati e mai depositati?
False fatturazioni nel caso stipendi: calciatori non colpevoli
Nella manovra stipendi della Juventus resta da capire la colpevolezza dei calciatori. Gli accordi firmati con il club e mai depositati, però, sono stati gestiti dai legali dei calciatori e questo apre a nuovi scenari molto importanti sul proprio futuro. Nel tema delle indagini, i bianconeri o ex rischiano pesanti squalifiche che potrebbero compromettere mesi interi di campionato.
I documenti firmati con il club avrebbero potuto portare a stabilire anche la responsabilità
dei calciatori, conil rischio di qlmeno un mese di squalifica.
Stando a quanto riferisce Il Corriere dello Sport, però, nello scambio di mail fra i dirigenti della Juventus di allora e gli agenti dei calciatori, la procura federale ha ritenuto non sufficiente il livello di consapevolezza dei giocatori. La loro responsabilità diretta nella violazione del regolamento, dunque, è nulla. I calciatori non subiranno alcuna squalifica.
Nessuna squalifica ai calciatori: ecco i colpevoli
I calciatori della Juventus, o ex, non rischiano alcuna squalifica. I colpevoli sono da rintracciare nella posizione degli agenti protgonisti della confusa trattativa sulle rinunce e nei dirigenti della Juventus.
La Juventus rischierebbe una maxi multa o una penalizzazione di uno o più punti in classifica. I suoi ex dirigenti potrebbero essere sanzionati con nuove inibizioni. A quel punto la Juve potrebbe anche decidere di patteggiare ma sarebbe un’ammissione di colpevolezza, in un filone in cui si è sempre dichiarata innocente.