La Juventus ha battuto il Verona e continua ad affacciarsi sulla Champions League, ma i problemi per Allegri non mancano.
La Juventus ha battuto l’Hellas Verona e si è proiettata ancora di più verso il quarto posto. Complice anche la brutta sconfitta rimediata dall’Inter in casa contro la Fiorentina. Un k.o. che può davvero costare caro a Simone Inzaghi.
Più roseo appare invece il futuro di Massimiliano Allegri. Nonostante i 15 punti tolti in Serie A, la Juve non ha mollato e può ancora credere ad una insperata qualificazione in Champions League.
Ci sono ancora alcuni scontri diretti da giocare e in caso i bianconeri dovessero fare bene, il ritorno nell’Europa che conta potrebbe diventare realtà. Tuttavia, non è sempre oro ciò che luccica. Mister Allegri lo sa bene e in questo periodo dovrà anche fare i conti con alcuni problemi in attacco.
Juventus: problemi in attacco per Allegri
Sabato prossimo, 8 aprile, oltre ad essere la vigilia di Pasqua sarà anche il momento per la Juventus di sfidare la Lazio seconda in classifica. I biancocelesti dell’ex Maurizio Sarri sembrano lanciati ma la compagine bianconera può tentare il colpo all’Olimpico.
Anche perché lo scontro diretto dell’andata sorride alla Vecchia Signora. Purtroppo per la Juventus, però, chi sicuramente non sarà dell’incontro porta il nome di Moise Kean. Il centravanti, che ha segnato agli scaligeri permettendo alla Juve di fare bottino pieno, ha rimediato un’ammonizione che non gli consentirà di giocare all’Olimpico la prossima settimana. Senza dimenticare che, martedì, ci sarà l’andata delle semifinali di Coppa Italia contro i nerazzurri di Inzaghi.
Altra sciocchezza da parte della punta che avrebbe potuto evitare di farsi sventolare davanti il cartellino giallo. La sua assenza rischia di essere un problema per la Juventus. Soprattutto perché l’attacco è apparso in grande difficoltà.
Il rush finale sarà decisivo per il futuro del tecnico
Per la prima volta è tornato in campo Arkadiusz Milik. Tuttavia, la sua condizione non sembra ancora la migliore possibile dopo l’infortunio. Uscito a gara in corso per far spazio a Dusan Vlahovic, nemmeno il serbo è stato mai particolarmente incisivo.
Alla fine la Juventus ha terminato il match dello Stadium con solo due tiri scagliati verso la porta avversaria. Il primo è bastato per fare bottino pieno. Insomma, il corto muso ha funzionato ancora ma in questo rush finale di campionato ci vorrà qualcosa in più.
Con Vlahovic lontano dai ritmi di qualche anno fa, con Milik in forma precaria e con Kean squalificato nel big match, la Juventus rischia di smettere di dover credere alla Champions League proprio sul più bello.
Senza dimenticare che Allegri e i suoi uomini dovranno far fronte agli impegni in Coppa Italia e in Europa League. Due competizioni di assoluta importanza. Per la Juventus e per il futuro del tecnico in panchina. L’ombra di Antonio Conte, ormai svincolato, è sempre viva.